Stati Uniti, Biden proroga la moratoria su mutui e pignoramenti

La crisi innescata dalla pandemia negli Stati Uniti sta avendo degli effetti evidenti anche sul settore immobiliare. Molte famiglie americane, infatti, sono in grave difficoltà nel pagamento dei canoni d’affitto ma anche chi deve rispettare le rate del mutuo è in sofferenza.

Per questo il neo presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha annunciato il programma della Casa Bianca per prorogare la sospensione dei mutui ipotecari e la moratoria sui pignoramenti delle case fino almeno fino al prossimo giugno. La crisi economica, infatti, ha fatto perdere moltissimi posti di lavoro causata, con la conseguenza che molte famiglie non sono in grado di rispettare le scadenze per le rate del mutuo e dei canoni di locazione.

Basti pensare che, secondo le stime diffuse dalla Casa Bianca, oltre 10 milioni di proprietari di case sono in ritardo sul pagamento dei mutui, mentre un inquilino americano su cinque non riesce a essere in regola con i pagamenti dell’affitto.

Ma i numeri sono anche più pesanti quando si tratta di proprietari che stanno pagando un mutuo e di inquilini appartenenti alle minoranze. “La pandemia – affermano dalla Casa Bianca – ha innescato una crisi di accessibilità economica degli alloggi. Ora i proprietari di case riceveranno gli aiuti urgenti e necessari”.

Per questo, come riportato da Askanews, i dipartimenti di Edilizia abitativa e Sviluppo urbano, degli Affari dei veterani e dell’Agricoltura si sono accordati per prorogare la moratoria fino a sei mesi, con incrementi di tre mesi, per i mutuatari che hanno sottoscritto una polizza di tolleranza entro il 30 giugno. Le tutele varate dall’amministrazione Trump sarebbero scadute il 30 marzo.