Né Bill Gates, né il sultano del Brunei (né tantomeno lo Stato italiano). È andata deserta - come molti si aspettavano- l'asta per aggiudicarsi il Casino dell'Aurora a Roma, l'antica depandence di Villa Ludovisi, famosa in tutto il mondo per conservare l'unico affresco esistente di Caravaggio. Fu il Cardial Del Monte, mecenate di Caravaggio, a commissionare all'artista il dipinto murale: un soffitto che raffigura Giove, Nettuno e Plutone del 1597.
Troppo alto il prezzo base (471 milioni di euro) non proprio alla portata di tutti, anche se l'offerta minima era di 353,250 milioni. Tanto da dissuadere i partecipanti all'asta, tra cui sembrava ci fossero anche Bill Gates e il sultano del Brunei. Per quanto riguarda il diritto di prelazione dello Stato italiano sul Casino dell'Aurora, si tratterebbe di un costo troppo oneroso per le casse del ministro dei Beni Culturali. Anche perché i fondi del Pnnr non potrebbero essere utilizzati perché destinati a progetti di sviluppo e non a investimenti permanenti. In ogni caso durante la nuova asta fissata per il 7 aprile gli acquirenti avranno un prezzo ribassato del 20%.
Le bellezze di Palazzo Ludovisi oltre all'affresco di Caravaggio
Tra le più prestigiose bellezze architettoniche e paesaggistiche della Roma pre unitaria, villa Ludovisi conserva al suo interno numerose sale affrescate dal Guercino (sala dell'Aurora; sala della Fama, stanza dei Paesaggi, stanza degli Amorini, la Toletta di Venere) nonché l'unico affresco esistente al mondo del Caravaggio (Camerino di Giove Nettuno e Plutone o Gabinetto alchemico), oltre ad altre innumerevoli opere d'arte (sculture, stucchi, statue, colonne ecc.) sottoposte a tutte le disposizioni di tutela contenute nella Legge 1089/39 e successive modifiche.
La villa restò nella mani della famiglia Ludovisi dal 1600 fino ai giorni nostri, non a caso fu Alessandro Ludovisi, ovvero Papa Gregorio XV, a commissionare a Guercino nel 1621 l'Aurora affrescata nel grande salone del piano nobile che dà il nome al Casino.
A Roma l'asta del secolo: il Casino dell'Aurora con l'unico affresco esistente di Caravaggio
È con ogni probabilità l'asta del secolo. Oggetto dell'operazione è infatti il Casino dell'Aurora, l'unico momumento rimasto in piedi dopo la distruzione di Villa Boncompagni Ludovisi nel 1885, e che racchiude un vero e proprio tesoro: l'unico affresco esistente di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio.
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