Il bonus condizionatori rientra nel gruppo di agevolazioni prorogate nel 2023 grazie all’ultima Legge di Bilancio
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bonus condizionatori 2023
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L’ultima manovra di governo, la Legge di Bilancio 2023, ha previsto la proroga di molte agevolazioni in campo edilizio con l’intento di incentivare le spese per la casa inserite in un’ottica di rivalutazione energetica ed ecosostenibile. Oltre ad alcuni esempi come Superbonus, bonus mobili e bonus verde, tra gli incentivi per l’acquisto di nuove dotazioni o per le ristrutturazioni di casa troviamo il bonus condizionatori 2023: grazie al quale è possibile accedere a uno sconto in fattura nel 2023 per climatizzatori realizzati secondo una certa tipologia e in base al tipo di intervento edile svolto.

Il bonus condizionatori permette di beneficiare di ulteriori agevolazioni appartenenti al gruppo di bonus riconfermati nel 2023 come il bonus mobili, il Superbonus e l’Ecobonus. 
È dunque necessario essere a conoscenza dei requisiti per poter accedere agli incentivi sui condizionatori per il 2023, di come poterli attivare e della detrazione fiscale di cui si può beneficiare.
 

Bonus condizionatori 2023: cos’è?

Il bonus condizionatori 2023 consiste in una detrazione fiscaledal 50 al 65% di cui possono beneficiare tutti quei soggetti che sono intenzionati a sostituire il proprio condizionatore con uno a ridotto consumo energetico a pompa di calore.

Questo bonus si inserisce nel ventaglio di agevolazioni offerte dal Governo per realizzare interventi di manutenzione, installazione e ristrutturazione di apparecchi elettronici e di costruzioni strutturali in un immobile per favorire una riconversione energetica verso forme di consumo più ecosostenibili. Il bonus climatizzatori 2023 rientra nelle misure ordinarie del bonus ristrutturazioni, volte a prevedere detrazioni a fronte delle imponenti spese che comporta questo rinnovamento. Si può usufruire del bonus condizionatori fino al 31 dicembre 2023

Lavori ammessi per il bonus condizionatori 2023

Sono stati stabiliti dei requisiti minimi per accedere alla detrazione fiscale prevista dal bonus climatizzatori 2023. Riguardo al tipo di impianto installato, esistono 3 categorie di condizionatori con bonus:

  • condizionatori a basso consumo energetico;
  • deumidificatori d’aria;

Altri due termini minimi per beneficiare del bonus condizionatori 2023 sono l’accertamento dello stabile a norma (già accatastato) e che il pagamento totale degli interventi sia tracciato e documentato, quindi con fattura.

La guida dell’Agenzia delle Entrate sul bonus condizionatori 2023 spiega come sia possibile inserire questi interventi nella copertura del bonus mobili ed elettrodomestici e dell’Ecobonus per il risparmio energetico. È molto importante sottolineare che sono coperti anche gli interventi senza ristrutturazione alla detrazione sui condizionatori nel 2023.

Chi può accedere al bonus condizionatori 2023

A prescindere dall’intervento realizzato, lo sconto in fattura nel 2023 sui climatizzatori può essere riscosso da questi soggetti:

  • condomini;
  • persone fisiche;
  • società di persone o di capitali;
  • esercenti di arti e professioni;
  • istituti autonomi per case popolari;
  • cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
  • enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciali.

Non solo i proprietari degli immobili possono godere di uno sconto in fattura col bonus condizionatori ma anche chi è titolare di diritti di godimento sugli immobili su cui pagano le spese, quindi:

  • proprietari o nudi proprietari;
  • titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso e abitazione);
  • locatari e comodatari;
  • soci di cooperative;
  • imprenditori individuali per immobili che non costituiscano merce o bene strumentale;
  • soggetti che producono redditi in forma associata (società, imprese familiari), alle stesse condizioni degli imprenditori individuali.

Gli incentivi sui condizionatori nel 2023 possono essere utilizzati anche dai familiari conviventi o dai coniugi separati, così come dai componenti delle unioni civili e dai conviventi more uxorio, a patto che sostengano la spesa e siano intestatari delle fatture.

 

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Detrazione fiscale 50 e 65%: le differenze

La differenza nella percentuale di sconto in fattura per condizionatori nel 2023 dipende innanzitutto dalla tipologia di intervento. La detrazione ordinaria prevede due possibilità:

  • 50% di detrazione per l’acquisto di condizionatori a seguito di una ristrutturazione ordinaria. L’unico requisito necessario per il nuovo impianto è che riduca il fabbisogno energetico dell’immobile. Questa percentuale di detrazione viene riconosciuta anche per nuovi climatizzatori di classe energetica A+ a seguito di ristrutturazione straordinaria;
  • 65% di detrazione per la sostituzione di un impianto di riscaldamento con un sistema a pompa di calore ad alta efficienza energetica.

Lo sconto in fattura del bonus condizionatori ammonta a una detrazione del 50% fino a un massimo di 96.000 euro per ristrutturazioni ordinarie e manutenzioni straordinarie eseguite per realizzazioni edilizie di vario genere, nelle case e nelle dotazioni comuni di un immobile residenziale. Per usufruire di questa agevolazione integrata nel bonus ristrutturazioni (valido anche come sconto in fattura per condizionatori nel 2023) non è necessario realizzare un impianto che preveda il riscaldamento invernale ma è obbligatorio richiedere un certificato di risparmio energetico all’installatore o al produttore dell’apparecchio.

Si può usufruire di un ulteriore sconto offerto dal bonus mobili 2023: si può portare in detrazione l’acquisto del condizionatore per il 50% della spesa fino a un tetto massimo di 8.000 euro, che sia per installazione o per sostituzione di vecchi condizionatori. Non è previsto il trasferimento della detrazione fiscale non riscossa in caso di decesso del beneficiario o di cessione dell’immobile su cui è stato realizzato l’intervento.

Si può accedere, con un massimo di spesa di 46.514 euro, al 65% di detrazione per condizionatori nel 2023 senza ristrutturazione obbligatoria dell’impianto ma solo con l’installazione di condizionatori ad alta efficienza energetica, appartenenti alla classe energetica A+++. I requisiti per accedere a questa detrazione sono più stringenti: il climatizzatore deve essere a pompa di calore e deve prevedere la climatizzazione estiva e invernale.

Per attestare l’effettivo raggiungimento di un’efficienza energetica considerabile alta è necessario interpellare un tecnico abilitato, il quale provvederà a compilare il certificato APE (Attestato di Prestazione Energetica) da consegnare al beneficiario del bonus condizionatori.

Superbonus al 90% per bonus condizionatori 2023

Lo sconto in fattura del 2023 per i condizionatori sale al 90% per installazioni di condizionatori a pompa di calore effettuate insieme ad interventi trainanti previsti dal Superbonus. La detrazione fiscale del 90% è accessibile per installazione di sistemi di climatizzazione e per sostituzioni di impianti di condizionamento quando realizzate contestualmente a uno dei seguenti “interventi trainanti” realizzati nell’ambito del Superbonus 2023:

  • realizzazione di sistemi di isolamento termico sugli involucri;
  • sostituzione di impianti addetti alla climatizzazione invernale in spazi comuni delle strutture edili interessate;
  • sostituzione di impianti per la climatizzazione invernale in edifici unifamiliari o unità autonome e funzionanti di edifici plurifamiliari.

Per beneficiare dell’aliquota al 90% è necessario però realizzare un miglioramento di almeno due classi energetiche.


DETRAZIONE FISCALE


TIPO DI INTERVENTO


LIMITE MAX DETRAZIONE (in euro)

50%

Installazione di nuovo condizionatore a seguito di ristrutturazione ordinaria della casa o di interventi di manutenzione straordinaria

96.000 euro - bonus ristrutturazione

8.000 euro - bonus mobili



65%

Sostituzione di un vecchio condizionatore con uno a pompa di calore ad alta efficienza energetica



46.154 euro - ecobonus

90%

Acquisto di un condizionatore effettuato insieme a dei lavori trainanti sull’immobile



Nessun tetto massimo

In questa tabella sono raccolte le diverse possibilità di agevolazione offerte dal bonus condizionatori 2023. Per tutte e tre le percentuali è necessario ripartire equamente l’importo detraibile in 10 anni (e quindi in 10 dichiarazioni dei redditi).

Come fare richiesta per il bonus condizionatori 2023

Per ottenere la detrazione sull’acquisto di un condizionatore è necessario raccogliere diverse documentazioni di carattere tecnico da affiancare a una dichiarazione dei redditi (da distribuire in 10 anni) presentabile tramite Modello 730 o modello Redditi persone fisiche.

Una prima documentazione deve essere disponibile per eventuali controlli dell’Agenzia Entrate sui bonus condizionatori 2023; invece, la domanda ufficiale per il bonus climatizzatore è composta da fattura di acquisto e ricevuta del bonifico e va trasmessa all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) tramite una comunicazione online fatta compilando il modulo fornito dal sito dell’ente. È necessario inviare questa richiesta entro un massimo di 90 giorni a partire dall’installazione e dal collaudo del condizionatore.

Tale comunicazione, tuttavia, non va redatta qualora si volesse usufruire degli ecobonus condizionatori 2023 e, più generalmente, per impianti rivolti a una riduzione del consumo energetico realizzati grazie alle agevolazioni del Superbonus.

La realizzazione di un impianto di potenza inferiore ai 100 kW richiede di conservare la scheda tecnica consegnata dal fornitore, mentre per impianti al di sopra di 100 kW di potenza è necessario tenere la certificazione compilata dal tecnico abilitato in caso di verifiche di routine. Per gli impianti che usufruiscono di ecobonus condizionatori 2023 è necessario che un tecnico abilitato produca una serie di documenti specifici:

  • certificazione energetica APE, che fornisce indicazioni sull’edificio dal punto di vista dei consumi di energia;
  • asseverazione tecnica, una perizia per attestare la conformità alle normative;
  • scheda informativa comprensiva di indicazioni su interventi, spese, risparmio energetico ottenuto e importo delle consulenze professionali.

C’è un’altra possibilità più veloce della presentazione del 730 ed è lo sconto immediato ottenibile solo con pagamento rateale scegliendo tra le seguenti opzioni: bonifico bancario, bonifico parlante e finanziamento. In caso di pagamento con bonifico parlante, bisogna integrare la tracciabilità del pagamento con i seguenti dati:

  • codice fiscale del beneficiario della detrazione e codice fiscale o partita IVA del beneficiario del pagamento;
  • numero e data della fattura in questione;
  • riferimento normativo all’agevolazione.

Le agevolazioni fiscali in materia di ristrutturazione edilizia sono regolate dall'art. 16-bis del Dpr 917/86.

Quali spese copre il bonus condizionatori 2023?

Nella realizzazione di interventi di sostituzione, ristrutturazione e installazione di climatizzatori, si deve far fronte a più spese onerose. Il bonus condizionatori 2023 copre non solo la spesa di acquisto del condizionatore ma anche i lavori di installazione dei nuovi impianti. Gli incentivi sui condizionatori nel 2023 promuovono l’acquisto delle pompe di calore, delle macchine in grado di prelevare energia termica dall’esterno per impiegarla nel processo di erogazione di aria fresca e di calore del climatizzatore, sempre a seconda del suo utilizzo.

Stando ad alcune stime degli ultimi anni, il prezzo dei climatizzatori si attesta in un fascia compresa tra i 250 e i 3000 euro. L’intervento di installazione eseguito dal tecnico specializzato comporta una spesa variabile a seconda dell’impianto su cui si lavora: solitamente, per una prestazione di questo genere il prezzo è tra i 150 e i 350 euro. 

Agevolazione IVA al 10% per beni significativi

L’IVA agevolata per l’installazione di impianti di condizionamento è abbassata al 10% poiché si tratta di un intervento rientrante nei cosiddetti “beni significativi”.

L’aliquota IVA del 10% non è però calcolata sull’importo da versare per acquistare l’impianto, ma solo sulle prestazioni di installazione. Il costo del dispositivo rimane soggetto all'IVA del 22%. La differenza tra il costo complessivo per la realizzazione dell’intervento e il costo del climatizzatore installato è quindi la parte soggetta all’agevolazione IVA al 10%.

 

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Le persone hanno anche chiesto

Come ottenere bonus condizionatori 2023 senza ristrutturazione?

L’unico modo per aver accesso ai bonus condizionatori senza ristrutturazioni di alcun tipo sull’impianto è ritrovabile nella possibilità di detrazione fiscale al 65%, accessibile tramite la sostituzione del vecchio condizionatore con uno a più alto risparmio energetico.

Quali sono i bonus prorogati al 2023?

La Legge di Bilancio 2023 ha prorogato, oltre al bonus climatizzatori, sei agevolazioni per il biennio 2023-24, ovvero: Superbonus; Sismabonus; Ecobonus; bonus verde; bonus mobili; bonus per abbattimento delle barriere architettoniche. Tra i bonus non confermati troviamo il Bonus Facciate, rimasto disponibile fino a fine 2022.

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