L'accordo sulla proroga del Superbonus non tutela né i cittadini , né le imprese, ma crea solo caos e confusione. Confedercontribuenti boccia l'intervento sul bonus del 110% che - come stabilito in Consiglio dei Ministri - confluirà nei prossimi giorni in un provvedimento ad hoc.
"Chi beneficerà veramente della proroga? - chiede Carmelo Finocchiaro, presidente Confedercontribuenti -. Ne potranno usufruire solamente i singoli cittadini, e dunque chi possiede una villa unifamiliare? Oppure la proroga varrà anche per i condomini? O forse ci saranno alcuni condomini che otterranno la proroga, e altri che invece che dovranno trovare un modo per portare a termine i lavori con il bonus del 70%? Tutta questa vicenda sembra una commedia napoletana degna dell'asse Garbatella-Padania. E - prosegue Finocchiaro - dimostra ancora una volta l'incapacità del governo e della sua maggioranza di trovare una soluzione credibile e seria".
La Confederazione attende il provvedimento definitivo per valutare ogni possibile contromisura, compresa un'azione giudiziaria. "Quello che possiamo dire fin da subito - prosegue il presidente della Confedercontribuenti, - ? che la proroga crea una forte disparità: colpisce essenzialmente il ceto medio contro cui il governo si sta accanendo con ferocia. La revisione delle aliquote Irpef va nella stessa direzione".
"Con questo intervento sul Superbonus - conclude Finoccharo - il governo ne aggrava deliberatamente lo stato di sofferenza. Non bisogna dimenticare che le istituzioni finanziarie credito che sbloccano i crediti di imposta applicano delle commissioni usurarie. Alcune arrivano a chiedere un compenso del 50%, e c'è solo una parola per definire un simile comportamento: mafia - conclude il presidente di Confedercontribuenti. - Ma su questo fronte dal governo tutti zitti".
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