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Askanews

 Sono in arrivo due nuovi decreti attuativi della riforma fiscale in tema di sanzioni e di riscossione. Lo ha detto il viceministro all'Economia, Maurizio Leo, nel corso di un'audizione alla Commissione anagrafe tributaria.La riforma fiscale, ha detto "è andata avanti con tempi molto celeri e ringrazio tutte le forze parlamentari. Il testo è stato approvato in Consiglio dei ministri a marzo, poi c'è stato un dibattito molto proficuo nelle commisioni ed in aula e stiamo procedendo celermente con i decreti attuativi".

"Ne abbiamo approvati sette - ha aggiunto - e un altro, sui giochi, è all'esame delle commissioni. Ci accingiamo a varare altri due provvedimenti molto importanti sulle sanzioni e sulla riscossione". Il nostro obiettivo è ridurre la pressione fiscale perché abbiamo una pressione molto molto rilevante che in qualche modo favorisce anche l'evasione fiscale".

Il governo, ha ricordato, ha già avviato la riforma Irpef con "il passaggio da quattro a tre aliquote per poi successivamente avviarci a due aliquote e poi, come obiettivo di legislatura e compatibilmente con le risorse disponibili, si potrà arrivare all'aliquota unica".

 Chi non aderisce a concordato andrà in liste selettive

Nei confronti di chi non aderisce al concordato è chiaro che l'amministrazione finanziaria non abbassa la guardia. Abbiamo potenziato le risorse umane, faremo controlli sul territorio. Coloro che non aderiranno entreranno in liste selettive. Quindi, ha proseguito, "vedremo se ci sono le condizioni per dire che il contribuente non ha realizzato questi compensi e allora non accadrà nullla. Ma se si vede che ci sono anomalie si dovrà intervenire".

Puntiamo a ridurre anche aliquota massima del 43%

Man mano che andiamo avanti col concordato preventivo dobbiamo ridurre le aliquote, anche l'aliquota marginale del 43% che è molto molto pesante e che induce l'evasione". Secondo Leo "anche lì bisogna scendere e venire incontro alle classi medie e le risorse dobbiamo trovarle in questo modo".

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