L’idroscopino è un'opzione innovativa e versatile per l’igiene personale e la pulizia del bagno. Si tratta di una piccola doccetta installata accanto al WC, spesso utilizzata in alternativa o in aggiunta al tradizionale bidet, il cui utilizzo si sta diffondendo sempre più, soprattutto in spazi ristretti o in ambienti moderni dove si cerca di ottimizzare lo spazio senza rinunciare alla funzionalità. Come ogni soluzione, anche l'idroscopino presenta pro e contro che è utile conoscere prima di decidere se installarlo.
I vantaggi dell'idroscopino
Uno dei principali vantaggi dell'idroscopino è la sua versatilità. Può essere utilizzato sia per l'igiene personale che per la pulizia del WC, rendendolo uno strumento multifunzionale. Grazie al proprio getto d’acqua pressurizzato e la regolazione della temperatura dell’acqua, l’idroscopino consente la rimozione dei residui presenti sul WC in maniera rapida e precisa. Inoltre, è una soluzione salvaspazio, ideale in bagni di piccole dimensioni dove l'installazione di un bidet risulterebbe difficile.
Nel bagno domestico, l’opzione perfetta in tal senso è rappresentata dall’idroscopino a scomparsa, che ha gli stessi componenti del modello tradizionale, ma la differenza sta nel fatto che è integrato nella parete e non visibile. Il doccino viene tirato fuori dal suo alloggiamento solo quando serve: questo lo rende una scelta discreta, ideale per chi vuole un bagno dal design minimalista e con finiture eleganti.
Un altro punto a favore è la facilità di installazione: l’idroscopino può essere aggiunto anche in un bagno esistente senza dover ricorrere a ristrutturazioni complesse. Il suo costo è relativamente contenuto rispetto all’installazione di un bidet o di altri sanitari, rendendolo una soluzione economica.
L'idroscopino è anche ecologico. Essendo utilizzato in genere per un risciacquo veloce, consuma molta meno acqua rispetto al bidet, contribuendo così a una gestione più efficiente delle risorse idriche. Inoltre, molti lo preferiscono per l’igiene intima, considerandolo più efficace e comodo.
I contro dell'idroscopino
Tra i contro dell'idroscopino, va sicuramente attenzionato il costo d’installazione: l’idroscopino necessita di un lavoro specifico che deve essere effettuato da un idraulico, il che comporta un costo iniziale maggiore, specialmente se il bagno non è già predisposto per questo tipo di sistema.
Inoltre, va menzionato il fatto che non tutti lo trovano altrettanto comodo o pratico quanto un bidet. Chi è abituato all'uso del bidet potrebbe considerare l’idroscopino meno efficace, specialmente per il risciacquo completo. Inoltre, alcuni utenti lo trovano scomodo da usare, soprattutto se l’installazione non è stata eseguita correttamente o se il getto d'acqua non è regolabile in maniera adeguata.
Un altro aspetto da considerare è la manutenzione. L'idroscopino richiede una pulizia costante per evitare accumuli di calcare o altre impurità che possono comprometterne il funzionamento. Infine, non tutti i bagni sono predisposti per l'installazione di un idroscopino, soprattutto nelle abitazioni più datate, dove potrebbero essere necessari interventi per adattare l’impianto idraulico del bagno.
Come funziona un idroscopino?
Il funzionamento dell'idroscopino è piuttosto semplice. È collegato alla rete idrica e si attiva tramite una leva o un pulsante. Il getto d'acqua è regolabile e viene indirizzato verso la zona da pulire. Grazie a un tubo flessibile, è possibile orientare facilmente il getto d’acqua dove necessario, rendendolo versatile per diverse esigenze, dalla pulizia personale alla manutenzione del WC.
Molti modelli sono dotati di un sistema di controllo della pressione, che permette di regolare l’intensità del getto, garantendo un’esperienza personalizzata. Alcuni idroscopini sono collegati all’acqua fredda, mentre altri modelli più avanzati prevedono anche l’erogazione di acqua calda grazie ad un miscelatore, rendendo l’utilizzo più confortevole.
Dove posizionare un idroscopino?
Il posizionamento dell’idroscopino è fondamentale per garantirne un utilizzo pratico e comodo. Solitamente, l’idroscopino viene installato accanto al WC, a una distanza che consenta di raggiungere comodamente sia il sanitario che le superfici circostanti. È consigliabile montarlo a una altezza di circa 50-70 cm dal pavimento, in modo da risultare facilmente accessibile sia da seduti che in piedi. È importante che il tubo della doccetta non sia troppo corto né troppo lungo, per evitare problemi di maneggevolezza o aggrovigliamenti.
Cosa mettere al posto del bidet?
L’idroscopino è una delle soluzioni più popolari per chi cerca un’alternativa al bidet per ottimizzare lo spazio senza rinunciare alla praticità e all’igiene. Oltre all'idroscopino, esistono altre alternative come i WC con bidet integrato o le sedute WC con funzione bidet. Un'altra soluzione è il pannello doccia installato vicino al WC, che può svolgere una funzione simile a quella del bidet.
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