Dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO, in Campania, in provincia di Salerno, c'è la splendida Certosa di Padula, conosciuta anche come Certosa di San Lorenzo. Situata nel cuore del Vallo di Diano, questa straordinaria struttura monastica è una delle più grandi d’Europa e la più vasta d’Italia. La sua imponenza architettonica, unita a una storia che si intreccia con le vicende religiose, artistiche e sociali del Sud Italia, la rende una meta imperdibile per chi desidera scoprire le meraviglie della Campania.
Cos’è la Certosa di Padula e perché visitarla
La Certosa di Padula, conosciuta anche con il nome di Certosa di San Lorenzo, è un autentico capolavoro architettonico che domina il panorama del Vallo di Diano. Questo straordinario complesso monastico, situato nella provincia di Salerno, custodisce un patrimonio di tradizioni religiose e testimonianze storiche.
Ogni angolo racconta storie di monaci certosini, di artisti e architetti che hanno contribuito a renderla un luogo senza tempo.
Storia e valore artistico della Certosa di San Lorenzo
Fondata nel 1306 da Tommaso Sanseverino, la Certosa di Padula è il più grande complesso monastico d’Italia e uno dei più estesi in Europa. Nel corso dei secoli, la struttura originaria in stile gotico ha subito numerose trasformazioni, arricchendosi di elementi rinascimentali e soprattutto barocchi che ne hanno esaltato la bellezza e il prestigio.
Il risultato è un insieme armonioso di chiostri, cortili, scalinate monumentali e sale decorate che riflettono il gusto e la raffinatezza delle diverse epoche storiche.
Perché la Certosa di Padula è imperdibile
La Certosa non è solo un monumento storico, ma un luogo in cui si intrecciano arte, cultura ed eventi contemporanei. Ecco perché merita assolutamente una visita:
- Dimensioni monumentali: con oltre 50.000 m2 di superficie, la Certosa ospita il Chiostro Grande, tra i più vasti al mondo, con spazi ampi e scenografici che lasciano senza fiato.
- Patrimonio UNESCO: dal 1998 la Certosa è inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità delle Campania per il suo valore universale eccezionale e per l’influenza esercitata sulla cultura europea.
- Eventi culturali: durante tutto l’anno la Certosa ospita mostre temporanee, concerti, rassegne teatrali e manifestazioni come il “Certosa Village”, che animano gli spazi storici con iniziative contemporanee.
Cosa vedere alla Certosa di Padula: itinerario e consigli
Il percorso ideale all’interno della Certosa si snoda tra ambienti monumentali e spazi più raccolti. Ecco cosa non perdere durante la visita:
- Chiostro Grande: considerato il più grande d’Europa, questo spazio colpisce per la sua imponenza e per l’eleganza dei porticati che lo circondano. I giardini interni, curati nei minimi dettagli, offrono un’atmosfera di pace che invita alla contemplazione e alla sosta.
- Chiesa e Refettorio: questi ambienti rappresentano il cuore spirituale e comunitario della Certosa. Gli interni sono decorati con stucchi raffinati e affreschi barocchi che testimoniano la maestria degli artisti attivi tra Seicento e Settecento.
- Biblioteca storica: un vero gioiello per gli amanti della cultura: qui si conservano preziosi volumi antichi, arredi originali e un’atmosfera che racconta la passione certosina per lo studio e la conoscenza.
- Cucine monumentali: uniche per dimensioni e soluzioni architettoniche, le cucine della Certosa sono celebri per la loro funzionalità e per le innovazioni introdotte già in epoca barocca.
- Museo Archeologico della Lucania Occidentale: allestito negli spazi della Certosa, il museo espone reperti archeologici provenienti dal territorio circostante, offrendo una panoramica sulla storia antica della Lucania e arricchendo ulteriormente l’esperienza di visita.
- Celle dei monaci e giardini: passeggiando tra questi spazi silenziosi potrai cogliere l’essenza della vita certosina, fatta di raccoglimento, lavoro manuale e preghiera. I giardini privati delle celle sono un esempio di armonia tra uomo e natura.
- Scala ellittica: questo capolavoro ingegneristico è uno degli elementi più fotografati della Certosa. La scala, con la sua forma unica e la perfetta integrazione architettonica, rappresenta un vero simbolo del genio creativo barocco.
Dove si trova la Certosa di Padula e come arrivare
Questo straordinario complesso monastico si trova immerso nel verde del Vallo di Diano, nel comune di Padula, in provincia di Salerno, all’interno del Parco Nazionale del Cilento. La sua posizione strategica, a breve distanza dall’autostrada e ben collegata con le principali città della Campania, la rende facilmente accessibile. Ecco come raggiungerla:
- In auto: se viaggi in automobile, il percorso più diretto è tramite l’Autostrada A2 del Mediterraneo, prendendo l’uscita Padula-Buonabitacolo. Da qui, la Certosa dista pochi chilometri ed è ben segnalata. Ampi parcheggi sono disponibili nelle immediate vicinanze del complesso.
- In autobus: diverse linee collegano Padula alle principali città campane come Salerno, Napoli e Potenza. Gli autobus fermano sia nel centro abitato che nei pressi della Certosa.
- In treno: pur non essendoci una stazione ferroviaria a Padula paese, la stazione più vicina è quella di Sapri o di Sala Consilina; da qui puoi proseguire con autobus o taxi fino alla Certosa.
- In bicicletta o a piedi: per gli amanti delle escursioni e della natura, il territorio circostante offre percorsi ciclabili e sentieri panoramici che conducono direttamente al sito monastico.
Orari di apertura, prezzi dei biglietti e promozioni
L’accesso al complesso è regolato da orari stagionali e offre diverse tipologie di biglietto per andare incontro alle esigenze di ogni visitatore.
- Orari di apertura: la Certosa è aperta al pubblico tutti i giorni tranne il martedì (giorno di chiusura settimanale). Durante il periodo estivo (indicativamente da aprile a ottobre), l’orario va dalle 9:00 alle 19:30; in inverno (da novembre a marzo) dalle 9:00 alle 17:00. L’ultimo ingresso è consentito un’ora prima della chiusura.
- Prezzi dei biglietti: il costo del biglietto intero varia tra €6 e €8, in base al tipo di percorso che si sceglie. È prevista una tariffa ridotta (circa €3) per giovani tra i 18 e i 25 anni.
Quando si entra gratis alla Certosa di Padula?
L’ingresso è gratuito per minori di 18 anni, docenti accompagnatori e in occasione della prima domenica del mese (iniziativa “Domenica al Museo”). Sono previste ulteriori agevolazioni per gruppi scolastici e visitatori con disabilità.
Vivere a Padula
Abitare a Padula, significa vivere in un borgo ricco di storia e tradizione, immerso in un paesaggio naturale suggestivo. Famosa per la Certosa di San Lorenzo, la cittadina conserva un fascino fatto di vicoli, palazzi antichi e atmosfere tranquille. La vita quotidiana scorre lenta e a misura d’uomo, l'ambiente circostante offre natura incontaminata, aria pulita e la possibilità di escursioni tra monti e valli del Vallo di Diano. Il costo della vita è contenuto, molto inferiore a quello delle grandi città. Se cerchi uno stile di vita sereno, ecco gli annunci più recenti di idealista tra i quali cercare casa:
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