Quanto cresce l’inflazione per Paese dal 2020 a oggi

Quanto sono aumentati i prezzi dal 2020 e quali Paesi hanno subito l'impatto maggiore? Sebbene i tassi di inflazione siano generalmente in calo, in nazioni europee come Ungheria e Polonia, i prezzi sono almeno del 40% più alti rispetto a prima della pandemia, mentre in Brasile sono aumentati del 30%. Un’infografica di Visual Capitalist mostra la variazione cumulativa dei tassi di inflazione globali dal 2020, sulla base dei dati della Deutsche Bank.

Se il dato rilevato in Italia sembra alto, vale la pena guardare cosa è accaduto in Argentina, dove l'inflazione è stata del 2.614% e il Paese ha dovuto affrontare il suo settimo default del debito sovrano nel 2020, il che ha portato a una serie di stampe di moneta per rilanciare l'economia, facendo salire i prezzi.

Nel frattempo, in Europa, Paesi come Ungheria (52%), Russia (44%), Polonia (42%) e Repubblica Ceca (39%) hanno registrato forti aumenti dei prezzi, alimentati dai maggiori costi energetici dovuti alla guerra tra Russia e Ucraina. L'impatto è stato meno pronunciato nel Regno Unito, dove i prezzi sono aumentati del 24%.

In Europa, la Svizzera è stata quella che ha registrato l'impatto minore, con un'inflazione cumulativa in aumento solo del 6%, grazie alla forza del franco svizzero. Inoltre, l'inflazione è diventata negativa a maggio di quest'anno, spingendo la banca centrale a tagliare i tassi di interesse allo 0%.

Negli Stati Uniti i prezzi sono aumentati del 23% dal 2020, con i prezzi dell'elettricità aumentati di oltre il doppio rispetto al tasso di inflazione nell'ultimo anno e del 16% da agosto 2024. Mentre l'inflazione sta gradualmente diminuendo rispetto ai picchi post-pandemici, settori chiave del mercato continuano ad aumentare la pressione sul costo della vita per gli americani.