È stata pubblicata la 5º edizione del Food & Beverage Retail Market Report
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Report market Food&Bevarage
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È stata pubblicata la 5º edizione del Food & Beverage Retail Market Report. Realizzato da Engel & Völkers Commercial, lo studio è dedicato interamente alla città di Milano, una piazza strategica per lo sviluppo di questo mercato. Non a caso nel capoluogo meneghino si contano oltre 5.557 esecizi, per un'incidenza pari al 34% delle attività F&B.

Il mercato milanase Food & Beverage

Il report analizza il mercato milanese e Food & Beverage, confermando i venticinque distretti F&B. Su oltre 5.557 esercizi commerciali nel capoluogo lombardo il 34% è dedicato al  Food & Beverage. Tra i distretti con la maggiore incidenza di esercizi F&B rispetto al totale dei negozi spicca Arco Sempione, che conferma la sua fortissima attrattività soprattutto serale, con il 55% di attività F&B sul totale dei negozi. Segue la zona Duomo, con il 48%, e la zona dei Navigli, con il 47%.

Complessivamente, Caffetterie e Ristoranti con cucina tipica italiana risultano le tipologie più presenti nei distretti considerati, seguite da ristoranti Etnici, Wine e Cocktails bar e Pizzerie. 

Si osserva una stabilizzazione del numero dei dehor, a testimonianza di come, dal periodo post-pandemico, lo spazio esterno sia divenuto un elemento sempre più ricercato e apprezzato. Nei venticinque distretti considerati, infatti, il 58% dellnI zone con maggior concentrazione di dehor.

Indice di vacancy  e di performance potenziale

Il report analizza anche l'indice di vacancy che nel complesso nei distretti milanesi mostra una sostanziale stabilità rispetto alla precedente rilevazione, attestandosi su livelli relativamente contenuti (10,9%). Il 2025 evidenzia un mercato stabile ma dinamico, in cui la vacancy cresce nei distretti più maturi per effetto della rotazione naturale e diminuisce nelle aree emergenti, segno di un riequilibrio urbano in corso tra centro e quartieri emergenti.

L’Indice di Performance Potenziale di Distretto rappresenta una misura sintetica della capacità di un’area urbana di esprimere attrattività e vitalità commerciale. L’analisi evidenzia una gerarchia articolata tra i distretti milanesi, riflettendo la diversità strutturale e funzionale del tessuto urbano. 

I poli centrali, come Duomo e Cordusio Dante, si distinguono per livelli di performance potenziale più elevati, espressione di un sistema commerciale maturo e sostenuto da intensi flussi pedonali, mentre contesti come Nolo e Lecco Palazzi mostrano potenziali di crescita legati a processi di valorizzazione e rigenerazione urbana

Secondo Gianluca Sinisi, Licence Partner Engel & Völkers Commercial Milano Lombardia: "Nonostante il contesto economico ancora complesso, il mercato milanese conferma solidità e vitalità, sostenuto da una domanda sempre più attenta e orientata all’esperienza. Milano mantiene la propria centralità con tassi di vacancy contenuti nonostante la forte competizione, grazie ad un elevato turnover e un interesse sempre alto da parte di format innovativi e brand emergenti"

 

 

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