"Una delle difficoltà, nel momento in cui è necessario azionare la mobilità interna delle persone, è legata alla disponibilità di alloggi che siano disponibili a condizioni economiche sufficientemente vantaggiose. Su questo stiamo lavorando". Lo ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, a margine dell'assemblea dell'Anci a Bologna, a proposito della difficoltà dei lavoratori a trovare alloggi a condizioni accessibili.
Calderone ha poi sottolineato: "Abbiamo le sollecitazioni di Anci, le stiamo valutando, e stiamo anche lavorando per valutare in che modo possiamo riprogrammare parte delle nostre risorse proprio con questa finalità. Parlare di inclusione sociale e lavorativa vuol dire costruire un ecosistema che, oltre ad avere come punto di riferimento l'azienda, intorno abbia anche la costruzione di un sistema di servizi che possa consentire ai lavoratori di poter vivere e lavorare serenamente".
Il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali ha quindi aggiunto: "Io penso che questa sia una buona sollecitazione, una buona riflessione, perché comunque anche tutti gli immobili che sono destinati all'edilizia agevolata e che sono nella disponibilità del patrimonio nazionale, che poi è quello dei Comuni, sono sicuramente un punto di partenza importante. C'è una disponibilità di circa 700.000 alloggi, che però non sono tutti quanti ovviamente nelle condizioni di poter accogliere delle persone, perché necessitano di ristrutturazioni, però credo che quell'attenzione specifica alla riconversione dell'edilizia agevolata sia assolutamente uno dei temi su cui dovremmo confrontarci, non solo con i Comuni ma come Governo, mettendo in campo anche delle riflessioni sulla riconversione di alcune nostre risorse che potrebbero essere destinate a questo".
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