Se tutto va bene a fine 2013 usciremo dalla crisi originata, tra le altre cause, dallo scoppio della bolla immobiliare negli usa del 2007. Ma altre insidie sono alle porte e la principale sembra che potrebbe arrivare dal pacifico canada. Nel paese si starebbe sviluppando quella che secondo gli esperti potrebbe essere la bolla più grande mai vista al mondo
Stando ai dati pubblicati dall'economist sul rapporto tra valori immobiliari e stipenti/affitti,il canada in questo momento presenta il più grande squilibrio al mondo, davanti a hong kong e a singapore. Le autorità del paese sono consapevoli della situazione e stanno cercando di porvi rimedio, ma vi sono tre fattori che hanno un impatto determinante, al di là di quanto possa fare un governo
Il primo fattore è la mole di investimenti cinesi. Città come vancouver, hong kong, singapore e sydney hanno in comune il fatto di essere le destinazioni privilegiate dei nuovi ricchi cinesi, in cerca di buone condizioni di vita
Il secondo fattore è noto come "a volte ritornano". Nonostante i crolli che possono verificarsi, prima o poi ritorna una fase positiva per il real estate, persino in paesi come l'irlanda o gli stati uniti che hanno vissuto batoste epocali
Il terzo fattore è che in alcuni casi i prezzi davvero non scendono mai, come per esempio a londra. Pare che le grandi città del canada siano la nuova scommessa
Le autorità canadesi sono consce del pericolo e anche dell'inutilità delle misure fin'ora adottate. Tuttavia la migliore strategia per uscire da una bolla, senza provocare traumi di breve termine all'americana, è quella di far raffreddare i prezzi lentamente tramite l'inflazione. Se il paese riuscirà a farlo eviterà lo scoppio bolla immobiliare più grande del mondo
2 Commenti:
Qualcuno ha notato la posizione dell'Italia nel grafico
Rispetto all'affitto ?
È in equilibrio !!
La bolla scoppierà eccome....non possono nasconderla sotto il tappeto o avere i poteri di intervento del governo cinese presso il sistema bancario...come tutte le bolle del mondo sono scoppiate anche quella canadese non farà eccezione
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