Famosa per le sue case dipinte di bianco arroccate sulla cima di una collina, Ostuni è una delle città più affascinanti e suggestive della Puglia. idealista/news ha deciso di raccontarvela attraverso delle immagini inedite riprese da un drone, per mostrarvi la "Città Bianca" come non l'avete mai vista.
Ostuni, un poco di storia
Le origini di Ostuni risalgono a circa 2000 anni fa, quando "Astu-neon" il nome greco di Ostuni, fu costruita sui resti di una città ancora più antica. Nei suoi due secoli di storia la città passò dal dominio di Roma a quello degli Ostrogoti e dei Longobardi.
Il periodo più fiorente della sua storia è stato il Rinascimento in seguito all'annessione al ducato di Bari, con la rinascita delle arti e della cultura, seguito da un periodo buio sotto il Duca Giovanni Zevallos e i suoi discendenti. A riportare Ostuni alla luce sono i Borboni e, dopo, una storia di successive dominazioni, nel 1799 ottiene la libertà. Nel 1860 è la prima città pugliese a entrare a far parte del Regno d'Italia.
Perche Ostuni si chiama Citta Bianca?
Il nome Città Bianca di Ostuni deriva dal colore di gran parte delle abitazioni della città. Storia e leggenda si mescolano sul perché le case di Ostuni sono del loro caratteristico colore bianco. Una delle cause è a scopo difensivo: gli abitanti di Ostuni decisero di dipengere ogni singola abitazione di bianco per "accecare" con la luce riflessa del sole i nemici intenzionati ad attaccare la città.
Ma alla base ci sono soprattutto ragioni igeniche. Nel 1800 il Comune di Ostini emanó infatti un'ordinanza che obbligava tutti gli abitanti a dipingere le case del centro storico utilizzando la calce bianca. Un ottimo antitodo contro le infezioni e le malattie che in quel periodo colpivano la zona.
Cosa vedere a Ostuni
Al centro del borgo medievale, noto per il suo dedalo di stradine e vicoli, svetta la Cattedrale in stile romanico-gotico, datata intorno al 1400 e monumento nazionale dal 1902.
La Cattedrale di Santa Maria dell'Assunzione si presenta con una maestosa facciata a tre portali, sormontati da tre rosoni, tra cui spicca quello centrale, con 24 raggi formati da colonnine a archi. A croce latina, si articola in tre navate separate da arcate di cinque colonne.
La concattedrale è ubicata nella Piazza di Sant'Oronzo, la cui statua troneggia nel centro della stessa. Da non perdere il 26 agosto è proprio la Cavalcata di Sant'Oronzo, in cui cavalli e cavalieri bardati in costume sfilano per il centro storico.
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