Dalla collaborazione tra la Norman Foster Foundation e Holcim, nasce Essential Homes, un prototipo di casa prefabbricata in cemento nata per rispondere all'emergenza climatica e migratoria. Un prototipo che è possibile vedere solo dall'esterno nei giardini della Marinaressa, a Venezia, all'interno della mostra Time Space Existence, ma che idealista/news ha potuto visitare all'interno.
"Tutto nasce - spiega Lucia Pedrana, Head of University Relations dell'European Cultural Centre, organizzatore della mostra - da un workshop organizzato dalla Norman Foster Foundation nel giugno del 2022. Il workshop ha riunito studenti provenienti da tutto il mondo insieme a professionisti della Norman Foster Foundation, compreso l'architetto Foster, e i direttori della ricerca e dell'innovazione di Holcim, per discutere un tema fondamentale come quello dell'emergenza abitativa. Emergenza abitativa soprattutto legata a problemi di natura climatica o di natura politica come le guerre"
Sulla base di questo, c'è stato un ampliamento della ricerca che ha portato alla progettazione, al design e alla creazione di un prototipo di soluzione abitativa"
Il prototipo di Essential Homes
"La casa è un ambiente unico, con una stanza con lo spazio giorno e notte per una famiglia di quattro persone. È una casa sostenibile, è stato calcolato l'impatto di Co2 che è molto più basso rispetto a quello di una casa normale"
"La casa come design prende ispirazione da alcune figure del passato e una delle forme che la caratterizza di più è questa arcata che si innalza per tre metri circa, che permette grazie alla sua forma geometrica di aiutare anche nella costruzione del prototipo che è costruito in gran parte grazie all'utilizzo di rotoli di cemento"
"La casa è modulare ed è formata da diversi elementi che consentono di avere sia una casa più ampia che più piccola. Il prototipo presente nei giardini della Marinaressa è pensato per una famiglia di quattro persone per un ciclo di almeno 20 anni"
Una casa che è pensata per essere collocata in situazioni di "estrema siccità, dove fa molto caldo, ma anche molto freddo e dove le risorse sono poche. L'idea è utilizzare dei materiali che sono facilmente trasportabili e montabili, quindi la struttura è assemblabile in poco tempo e che abbiano una durata abbastanza significativa".
"L'unità abitativa presentata a Venezia ha un costo di circa 20mila euro ed è un'unità abbastanza ampia. Ma è possibile costruire anche un rifugio più piccolo il cui budget è di 4mila euro".
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