L’inflazione si fa sentire anche sui costi dei conti corrente, rendendo sempre meno conveniente tenere i risparmi fermi sotto forma di liquidità. Secondo Banca d’Italia i costi dei conti corrente sono lievitati; d’altro canto, l’aumento dei tassi di interesse rende più conveniente di un anno fa spostare la liquidità su un conto deposito
Anche se a partire dal prossimo 1° Luglio la tassazione sui conti depositi passerà dal 20 al 26%, con conseguente riduzione del guadagno netto da investimento su tali prodotti di risparmio, i rendimenti elevati forniti dai principali istituti di credito per vincoli a 12 o 24 mesi sembrano dirigere l
Il panorama italiano dei conti deposito è sufficientemente ricco da creare un pò di confusione in coloro che vogliono impiegare efficacemente le proprie risorse monetarie.
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