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Sabato 16 e domenica 17 ottobre torna l’appuntamento con le Giornate FAI d’autunno, per l’occasione è prevista l’apertura di oltre 600 luoghi solitamente inaccessibili oppure poco noti in 300 città da nord a sud della Penisola.

Nuovo Campus Bocconi
Il nuovo Campus dell'Università Bocconi a Milano © Università Bocconi

Ricordiamoci di salvare l’Italia” è la grande campagna nazionale di raccolta fondi che quest’anno punta a finanziare importanti progetti di restauro e valorizzazione. Particolare rilievo rivestono quelli dedicati alla sostenibilità e all’ambiente, inteso come intreccio indissolubile di natura e storia, attraverso i quali la Fondazione esprime il suo modo di essere “ambientalista” e il suo crescente impegno per la diffusione di una più ampia “cultura della natura”.

Palazzo Esercito e Biblioteca Militare Centrale
La Biblioteca Militare Centrale di Roma Foto Giovanni Formosa (C) FAI

Questa volontà è ben rappresentata dal progetto di recupero e valorizzazione di Monte Fontana Secca a Quero Vas (BL), 150 ettari di boschi e pascoli d’alta quota sul massiccio del Grappa, che raccoglie al meglio le istanze legate alla memoria e all’ambiente.

Palazzo Serra di Cassano
La scalinata di Palazzo Serra di Cassano a Napoli Foto Eliano Imperato (C) FAI

Un’attenzione particolare all’ambiente e ai rischi connessi ai cambiamenti climatici verrà riservata anche durante le Giornate FAI d’Autunno del 16 e 17 ottobre, il grande evento “di piazza” dedicato al patrimonio d’arte e natura, giunto alla sua decima edizione, che, come gli anni scorsi, può contare sullo slancio vitale dei giovani volontari del FAI, promotori e protagonisti di questa iniziativa.

Scuola di Applicazione (Torino)
Gli interni della Scuola di Applicazione a Torino Foto Giorgio Blanco (C) FAI

Ai partecipanti alla manifestazione verrà suggerito un contributo non obbligatorio di 3 euro. I posti sono limitati; la donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita. Prenotazione online consigliata – salvo diverse indicazioni segnalate sul sito - ed elenco completo delle aperture su www.giornatefai.it.

Saline di Volterra
Le Saline di Volterra in provincia di Pisa (C) Locatelli Saline di Volterra srl

Tra le aperture proposte ci sono infatti percorsi naturalistici e luoghi “verdi” e, anche in siti prettamente storico e artistici, verrà offerta una narrazione che abbraccia il paesaggio in cui sono immersi. Di particolare impatto sono due visite in zone devastate quest’estate dagli incendi: Santu Lussurgiu (OR) e il Monte Reventino (CZ).

I murales di Stornara
La street art di Stornara, in provincia di Foggia Foto Paolo Giuseppe Fedele Namias (C) FAI

Il catalogo dei luoghi visitabili è, come di consueto, amplissimo: in 300 città d’Italia, 600 siti solitamente inaccessibili oppure poco noti che meritano di essere valorizzati, saranno svelati in tutta la loro bellezza e unicità, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, e agli iscritti e a chi si iscriverà al FAI online o in piazza in occasione dell’evento saranno dedicate aperture speciali.

Tantissime le tipologie rappresentate: dai complessi religiosi ai palazzi, dai castelli alle aree archeologiche, dai piccoli musei ai parchi e giardini storici, e ancora borghi, aree naturalistiche, luoghi produttivi e molto altro. Inoltre, in occasione del centenario della traslazione della salma del Milite Ignoto, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e le Forze Armate concederanno l’accesso straordinario in 42 loro luoghi-simbolo di significativa importanza storica e istituzionale.

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