Scopri perchè fare il Sentiero dell'Inglese: ricalca le orme di un famoso viaggiatore ottocentesco in Calabria.
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sentiero dell'inglese
Cesare Barillà, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Il Parco dell’Aspromonte è sicuramente uno degli angoli più belli della Calabria. Per scoprire al meglio queste terre, potrai decidere di percorrere il cosiddetto Sentiero dell’Inglese, ovvero un cammino che ti richiederà diversi giorni e ti porterà a scoprire i paesi più autentici della Calabria Greca. Scopri tutto quello che c’è da sapere sul percorso e sulle diverse tappe.

La storia del sentiero: perché si chiama così?

Il Sentiero dell'Inglese prende il nome da Edward Lear, un viaggiatore Ottocentesco che documentò le sue esperienze in Calabria attraverso disegni e scritti. Il sentiero in suo onore, quindi, offre un'immersione unica nelle tradizioni culturali e nella storia della regione. Viaggiando sulle tracce di Lear, si può comprendere come la Calabria Greca sia ancora oggi un luogo affascinate e poco conosciuto, che conserva ancora oggi un'eredità ricca e complessa.

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Dipinto di Edward Lear, Public Domain Wikimedia commons

Le tappe del Sentiero dell’Inglese

Il Sentiero dell'Inglese è lungo circa 110 chilometri e, per questo, richiede almeno 6 giorni e altrettante tappe per essere completato. Il periodo giusto è in genere quello primaverile o, al massimo, il primo mese d’estate. Convenzionalmente le tappe percorse sono le seguenti:

  • Pentedattilo – Bagaladi: dove si può ammirare la città fantasma, vedere uliveti e fiumare. La lunghezza complessiva di questa tappa è di 18 chilometri.
  • Bagaladi – Amendolea di Condofuri: anche in questo caso percorrerai 18 chilometri verso il borgo di San Lorenzo e il torrente Condofuri.
  • Amendolea – Bova: la terza tappa, con un dislivello positivo di circa 1100 metri, conduce fino a Bova, la “capitale” di questa zona di origine grecanica. Percorrerai circa 20 chilometri.
  • Bova – Monte Grosso – Bova: si tratta di un percorso ad anello che permette di arrivare a un meraviglioso punto panoramico sul Monte Grosso. Dopo 20 chilometri, quindi, potrai ritornare a Bova in serata.
  • Bova – Palizzi: tappa di circa 14 chilometri, passa attraverso antichi mulini ad acqua fino ad arrivare al paese medievale di Palizzi.
  • Palizzi – Staiti: l’ultimo tratto è di circa 22 chilometri e passa anche per l’antico borgo di Pietrapennata, nota per la sua antica chiesa madre. Lungo la tappa avrai anche modo di ammirare da lontano la bellissima costa reggina.
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piervincenzocanale, CC BY 2.0 Wikimedia commons

Cosa vedere nei dintorni

Mentre percorri il Sentiero dell'Inglese, non solo avrai l'opportunità di immergerti nella natura incontaminata e nella storia affascinante della Calabria Greca, ma potrai anche scoprire numerose attrazioni lungo il cammino. In particolare:

  • Il borgo di Bova, considerato uno dei borghi più belli d'Italia, dove si possono conoscere le sue tradizioni, vedere la Cattedrale e scoprire i musei sulla storia locale.
  • Monte Grosso, l’ideale per chi cerca alternative escursionistiche al percorso.
  • Palizzi e i suoi vigneti, dove è possibile degustare il vino locale. Inoltre, la frazione marina, nota per i suoi calanchi, è il paese più a sud della Penisola.
  • Le chiesette lungo il percorso, testimonianze di un passato religioso e culturale ricco e variegato.
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Marcuscalabresus, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Come arrivare al punto di partenza?

Prima di iniziare l'avventura sul Sentiero dell'Inglese, è essenziale sapere come raggiungere il punto di partenza, ovvero Pentedattilo. Potrai arrivare in auto in circa 45 minuti da Reggio Calabria. Dovrai percorrere in direzione sud la Statale 106 e all’altezza di Melito di Porto Salvo bisogna risalire alla volta dell’interno.

Considera che la stazione ferroviaria più vicina è quella di Annà, frazione di Melito di Porto Salvo. Una volta arrivati a Staiti, poi, potrai ritornare al punto di partenza in auto o raggiungendo la costa, da dove passa la linea ferroviaria ionica.

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Jacopo Werther, CC BY-SA 4.0 Wikimedia commons

Vivere in Aspromonte

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