Il Parco dell’Aspromonte è sicuramente uno degli angoli più belli della Calabria. Per scoprire al meglio queste terre, potrai decidere di percorrere il cosiddetto Sentiero dell’Inglese, ovvero un cammino che ti richiederà diversi giorni e ti porterà a scoprire i paesi più autentici della Calabria Greca. Scopri tutto quello che c’è da sapere sul percorso e sulle diverse tappe.
La storia del sentiero: perché si chiama così?
Il Sentiero dell'Inglese prende il nome da Edward Lear, un viaggiatore Ottocentesco che documentò le sue esperienze in Calabria attraverso disegni e scritti. Il sentiero in suo onore, quindi, offre un'immersione unica nelle tradizioni culturali e nella storia della regione. Viaggiando sulle tracce di Lear, si può comprendere come la Calabria Greca sia ancora oggi un luogo affascinate e poco conosciuto, che conserva ancora oggi un'eredità ricca e complessa.
Le tappe del Sentiero dell’Inglese
Il Sentiero dell'Inglese è lungo circa 110 chilometri e, per questo, richiede almeno 6 giorni e altrettante tappe per essere completato. Il periodo giusto è in genere quello primaverile o, al massimo, il primo mese d’estate. Convenzionalmente le tappe percorse sono le seguenti:
- Pentedattilo – Bagaladi: dove si può ammirare la città fantasma, vedere uliveti e fiumare. La lunghezza complessiva di questa tappa è di 18 chilometri.
- Bagaladi – Amendolea di Condofuri: anche in questo caso percorrerai 18 chilometri verso il borgo di San Lorenzo e il torrente Condofuri.
- Amendolea – Bova: la terza tappa, con un dislivello positivo di circa 1100 metri, conduce fino a Bova, la “capitale” di questa zona di origine grecanica. Percorrerai circa 20 chilometri.
- Bova – Monte Grosso – Bova: si tratta di un percorso ad anello che permette di arrivare a un meraviglioso punto panoramico sul Monte Grosso. Dopo 20 chilometri, quindi, potrai ritornare a Bova in serata.
- Bova – Palizzi: tappa di circa 14 chilometri, passa attraverso antichi mulini ad acqua fino ad arrivare al paese medievale di Palizzi.
- Palizzi – Staiti: l’ultimo tratto è di circa 22 chilometri e passa anche per l’antico borgo di Pietrapennata, nota per la sua antica chiesa madre. Lungo la tappa avrai anche modo di ammirare da lontano la bellissima costa reggina.
Cosa vedere nei dintorni
Mentre percorri il Sentiero dell'Inglese, non solo avrai l'opportunità di immergerti nella natura incontaminata e nella storia affascinante della Calabria Greca, ma potrai anche scoprire numerose attrazioni lungo il cammino. In particolare:
- Il borgo di Bova, considerato uno dei borghi più belli d'Italia, dove si possono conoscere le sue tradizioni, vedere la Cattedrale e scoprire i musei sulla storia locale.
- Monte Grosso, l’ideale per chi cerca alternative escursionistiche al percorso.
- Palizzi e i suoi vigneti, dove è possibile degustare il vino locale. Inoltre, la frazione marina, nota per i suoi calanchi, è il paese più a sud della Penisola.
- Le chiesette lungo il percorso, testimonianze di un passato religioso e culturale ricco e variegato.
Come arrivare al punto di partenza?
Prima di iniziare l'avventura sul Sentiero dell'Inglese, è essenziale sapere come raggiungere il punto di partenza, ovvero Pentedattilo. Potrai arrivare in auto in circa 45 minuti da Reggio Calabria. Dovrai percorrere in direzione sud la Statale 106 e all’altezza di Melito di Porto Salvo bisogna risalire alla volta dell’interno.
Considera che la stazione ferroviaria più vicina è quella di Annà, frazione di Melito di Porto Salvo. Una volta arrivati a Staiti, poi, potrai ritornare al punto di partenza in auto o raggiungendo la costa, da dove passa la linea ferroviaria ionica.
Vivere in Aspromonte
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