Notizie del 21 febbraio 2018

Investimento immobiliare: cosa scegliere con 100.000, 250.000 e 500.000 euro

Investimento immobiliare: cosa scegliere con 100.000, 250.000 e 500.000 euro

Se si ha un capitale a disposizione e si vuole fare un investimento immobiliare, è bene prestare attenzione ad alcuni aspetti. L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha evidenziato i fattori da prendere in considerazione e ha individuato zone e tipologie sulle quali puntare per scegliere l’investimento migliore con budget di 100.000, 250.000 e 500.000 euro
Sondaggio Banca d’Italia: “Migliora la domanda immobiliare, ma prezzi stabili”

Sondaggio Banca d’Italia: “Migliora la domanda immobiliare, ma prezzi stabili”

Nel quarto trimestre del 2017 si sono rafforzati i segnali di miglioramento della domanda, ma la quota di operatori che segnalano pressioni al ribasso sulle quotazioni degli immobili è tornata ad aumentare. A renderlo noto il sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni nel nostro Paese della Banca d’Italia condotto in collaborazione con Tecnoborsa e l’Agenzia delle Entrate dal 2 al 31 gennaio 2018 presso 1.530 agenzie immobiliari
Ema, Milano pronta a fare ricorso alla Corte dei Conti Ue

Ema, Milano pronta a fare ricorso alla Corte dei Conti Ue

La vicenda Ema si infittisce. Milano ha deciso di ricorrere alla Corte dei Conti europea contro l’assegnazione all’Olanda della sede dell'Ema. Una decisione che arriva dopo il ricorso già presentato alla Corte di Giustizia nel quale si chiede di sospendere il trasferimento dell'Agenzia europea del farmaco da Londra ad Amsterdam

Naspi 2018, come calcolare l'importo

La Naspi, la nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego, spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente l’occupazione. Vediamo a quanto ammonta l’importo
Immagine del giorno: giudizi sulle variazioni dei prezzi degli immobili

Immagine del giorno: giudizi sulle variazioni dei prezzi degli immobili

Nel sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia, la Banca d’Italia ha fatto sapere che nel quarto trimestre del 2017 si è ampliato rispetto alla precedente rilevazione il saldo negativo tra la quota di operatori che segnala una crescita dei prezzi di vendita rispetto al periodo precedente e quella che ne indica una diminuzione. Nel complesso i giudizi di stabilità dei prezzi restano prevalenti