Il Piemonte è una grande terra di vini, forse tra le più rinomate in Italia. Fra la zona delle Langhe, l’astigiano e il Monferrato si trovano alcune delle etichette più prestigiose in assoluto. Tuttavia, la ricchezza enologica è sicuramente regionale: infatti ogni provincia ha il suo prodotto d’eccellenza. Non ti resta, quindi, che scoprire quali sono i migliori vini piemontesi e quali esperienze fare nei singoli territori.
Pinerolese DOC
Il Pinerolese DOC nasce tra le vallate ai piedi delle Alpi Cozie, a ovest di Torino, con vigneti che si trovano tra Val Pellice, Val Chisone e Val Germanasca. I rossi sono in genere piacevoli da bere, con note fruttate, speziatura e tannino gentile; i rosati risultano salini e dissetanti, mentre i bianchi puntano su freschezza e note floreali.
Si può facilmente abbinare con molti prodotti locali come ad esempio polenta concia, formaggi d’alpeggio e salumi di montagna.
Brachetto d'Acqui DOCG
Dolce, aromatico e leggermente alcolico, il Brachetto d’Acqui DOCG è un vino ideale per la convivialità. Nasce attorno ad Acqui Terme, tra Alto Monferrato e l’astigiano, da uva Brachetto: profuma di rosa, fragolina di bosco, lampone ed erbe officinali, si caratterizza, inoltre, per una certa bolla fine.
Va servito freddo, a 6–8 °C, in calice a tulipano. Si abbina perfettamente tanto al dolce quanto al salato. Per esempio, con pasticceria secca, torta di nocciole, crostate di frutti rossi. In alternativa, provalo con salumi dolci e formaggi tipici piemontesi a media stagionatura.
Barolo DOCG
Tra i migliori vini piemontesi, il Barolo DOCG è l’icona assoluta. Nasce da Nebbiolo in undici comuni delle Langhe attorno al borgo di Barolo, tra i migliori luoghi dove degustare vino in Piemonte. Qui troverai suoli marno-calcarei, altitudini e microclimi differenti che regalano vini di grande complessità, longevità e fascino.
L’affinamento minimo è pluriennale, con passaggio in legno e lungo riposo in bottiglia; le Riserve escono dopo ulteriore maturazione, e sono pensate per decenni di evoluzione. A tavola si esprime al meglio con piatti importanti come tajarin al ragù, brasato, finanziera, tartufo bianco d’Alba.
Lessona DOC
Piccola per estensione e grande per personalità, la zona del Lessona DOC si trova nel Biellese, in Alto Piemonte. Qui il Nebbiolo cresce su sabbie marine antiche, povere e acide regalando vini di rara finezza. Il servizio ideale è a 16-18 gradi mentre, dal punto di vista degli abbinamenti, è perfetto con risotti ai funghi, carni bianche, faraona, bollito misto, tome semistagionate.
Fara DOC
È un taglio storico a base Nebbiolo, con Vespolina e Uva Rara. Il risultato è proprio il Fara DOC, un rosso di medio corpo, profumato, con acidità brillante e un sapore tipico dei vini piemontesi.
Può essere servito a 16-18 gradi e si abbina perfettamente con la paniscia novarese, salumi tradizionali, arrosti di vitello, coniglio, funghi trifolati.
Valli Ossolane DOC
All’estremo nord del Piemonte, la denominazione Valli Ossolane DOC nasce da piccoli terrazzamenti lungo la Val d’Ossola (VB), con clima alpino e ventilazione costante. I vini sono quindi minerali dal frutto croccante e con note balsamiche. Il servizio ideale è a 15–17 °C per le versioni più leggere; 17–18 °C per i rossi strutturati. Si può, inoltre, abbinare perfettamente a polenta e selvaggina, formaggi d’alpe, stufati, piatti di malga.
Asti DOCG
L’Asti DOCG è il simbolo del Moscato bianco in versione spumante dolce: vivace, profumatissimo, perfetto con qualsiasi dessert. Nelle colline tra Asti, Cuneo e Alessandria, i suoli calcarei e le esposizioni ventilate esaltano aromi di fiori d’arancio, salvia, pesca e agrumi.
Si può quindi utilizzare per dolci lievitati, come panettone e colomba, crostate o macedonie. Sceglilo anche per la cucina speziata non piccante e formaggi erborinati in contrasto.
Coste della Sesia DOC
L’ampia DOC Coste della Sesia abbraccia colline che fiancheggiano il fiume omonimo tra Vercelli e Biella. I vitigni principali sono Nebbiolo, Vespolina, Croatina e, per i bianchi, spesso l’Erbaluce.
I rossi sono particolarmente fragranti, con un tannino misurato; i rosati invece risultano salini e rinfrescanti. La temperatura ideale è 14–16 °C per i rossi e 8–10 °C per bianchi o rosati. Potrai abbinare questi vini con insaccati, primi di risaia, piatti di lago e formaggi vaccini.
Le strade del vino in Piemonte
Se vuoi assaggiare sul posto i migliori vini piemontesi, organizza un itinerario tra colline e borghi UNESCO: cantine storiche, enoteche regionali, vigneti panoramici e ristoranti di territorio. Tra i luoghi da considerare:
- Langhe e Roero: tra Barolo, Barbaresco e Roero, ogni collina nasconde luoghi da visitare. Scopri i borghi di Barolo, La Morra, Serralunga d’Alba, Neive e Barbaresco, ma anche tutto quello che c’è da vedere nelle Langhe.
- Monferrato: tra Nizza Monferrato, Acqui Terme e Castelnuovo Calcea, alterna Barbera d’Asti, Nizza DOCG e Brachetto d’Acqui.
- Alto Piemonte: Lessona, Gattinara, Ghemme, Fara e le colline biellesi e vercellesi offrono rossi affilati e panorami di risaie e morene glaciali.
- Astigiano e Canelli: per Asti DOCG e Moscato d’Asti, esplora le colline tra Costigliole d’Asti e Canelli.
Il Piemonte, oltre a vantare un immenso patrimonio culturale e gastronomico, offre un’alta qualità della vita grazie ai suoi servizi e alla tranquillità dei suoi centri abitati. La prossimità a Torino garantisce inoltre numerose opportunità lavorative e formative. Scopri su idealista gli ultimi annunci per case in vendita o in affitto nella regione e trova la soluzione ideale per te:
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