Commenti: 145
Rapporto annuale dei prezzi delle case: caduta libera in tutta Italia (prezzi città)

I prezzi di richiesta delle case esistenti nelle città capoluogo italiane hanno registrato un calo medio nell’ordine del 5% nel corso del 2012, secondo i dati del portale immobiliare idealista.it. Il calo medio è nell’ordine del 5% su base nazionale e nel quarto trimestre i ribassi riguardano il 70% delle città capoluogo analizzate. I cali maggiori a Padova (-16,4%), Bari (-7,1%) e Roma (-6,6%)

Nell’ultima rilevazione dell’anno appena trascorso, su un campione di 44.189 annunci del portale solo 4 dei 39 capoluoghi italiani - quelli per cui è stato possibile monitorare l’andamento dei prezzi nell’arco degli ultimi 12 mesi - chiudono l’anno in terreno positivo; per la prima volta nelle rilevazioni del portale il repricing si allarga a tutti i grandi mercati; su base trimestrale aumentate le città in segno negativo rispetto alla passata rilevazione (il 70% contro il 61% del terzo trimestre). Ciò significa che la rincorsa verso il basso è cominciata a fine 2012

Scopri le previsioni immobiliari per il 2013

In un anno segnato da compravendite a picco, recessione e tassazione alle stelle il repricing si è accentuato solo a partire dalla seconda parte dell’anno appena trascorso, approdando ai grandi mercati, in special modo quello della capitale, che sconta un “taglio” del 6,6%, sensibilmente sopra la media nazionale, mentre Napoli (-1,9%) e Milano (-1,0%) oscillano tra alti e bassi , ma mostrano una sostanziale tenuta rispetto al contesto generale

Tra le città maggiori, a Padova (-16,4%) è sboom da bolla, proprietari in fase di profondo ravvedimento anche a Bari (-7,1%), Bologna (-5.5%), Catania (-5,4% ) e Firenze (-5,3%)
Tra le altre città capoluogo, Modena (11,1%), Parma (-9,8%) e Bergamo (-8,7%) sono quelle che scontano maggiormente gli eccessi degli anni addietro; 9 centri accomunati da cali sopra la soglia del cinque per cento da nord a sud Italia; 16 le città che registrano ribassi sotto la media, dal 4,9% di Torino e Genova a scendere fino al meno 0,8% di La Spezia

Secondo Vincenzo de Tommaso, ufficio studi idealista.it: “è stato un anno difficile per chi ha cercato di vendere casa, come testimonia la brusca frenata delle compravendite che ha prodotto la prima decisa contrazione prezzi degli immobili. Quello dei mutui resta un nodo difficilmente districabile a breve termine, e se il meccanismo si inceppa sullo scoglio del rapporto rata/reddito significa che i redditi sono troppo bassi e che i prezzi di mercato sono ancora disallineati. In un contesto che non lascia intravedere prospettive di rilancio occupazionale e dei redditi, almeno per il 2013, la pressione ricadrà sui proprietari. Quei proprietari che fino a oggi non hanno avuto fretta di vendere, adesso potrebbero essere indotti a farlo dal momento che il loro patrimonio immobiliare richiede un continuo sforzo economico per essere mantenuto dopo l’imu e con la prospettiva di nuovi aumenti dovuti alla riclassificazione degli estimi catastali. Ma è certo che sul fronte dei prezzi il margine di trattativa sarà molto ampio, così per chi ha dei risparmi e potrà accedere al credito potrebbe essere l’anno giusto per acquistare a prezzi vantaggiosi”

Rapporto annuale dei prezzi delle case: caduta libera in tutta Italia (prezzi città)

Rapporto annuale dei prezzi delle case: caduta libera in tutta Italia (prezzi città)

 
Nota metodologica

Per la realizzazione di quest’indice sono stati analizzati i dati di 44.189 annunci immobiliari pubblicati su idealista.it tra il 1° ottobre e il 30 dicembre del 2012. Per assicurare l’esattezza dei dati, sono sistematicamente escluse dal rilevamento le case i cui prezzi indicati dagli utenti risultano chiaramente sproporzionati rispetto al valore di mercato e le case con giardino, perché provocherebbero una distorsione nella rilevazione dei prezzi di una determinata zona. Per permettere una sufficiente standardizzazione dei risultati inoltre vengono scartati quei comuni che presentano un numero inferiore a 100 immobili. L’indice immobiliare di idealista è elaborato con i prezzi di offerta sui metri quadrati costruiti (a corpo)

L’indice immobiliare di idealista è stato elaborato sui prezzi di offerta, non sul prezzo di vendita; vale a dire , che tutti i valori dell’analisi non coincidono con il prezzo finale dell’operazione di compravendita che può essere più basso di quello inizialmente proposto dal venditore

Vedi i commenti (145) / Commento

145 Commenti:

4 Gennaio 2013, 12:14

È mentalità tutta italiana quella di pensare che "starte in affitto è buttare soldi"
Mentalità che ci tramandano i nostri genitori e nonni, perché prima possedere casa era "essere arrivati, realizzati"

Le società stanno cambiando
Non esiste più nascere e morire nello stesso paese
Imparate a viaggiare, perché per lavoro dovrete farlo spesso
Come ha scritto qualcuno, la casa deve essere un fine, non un mezzo

4 Gennaio 2013, 15:08

Le chiacchiere stanno a zero: chi vende non lo fa per sport, ma perchè ha una necessità, sia essa i soldi o cambiare città o avere una casa più grande.

Continuando con questi prezzi "proibitivi", cari signori, non si vende nulla, ma si continua ad ingessare ancora di più il mercato immobiliare e tutto l'indotto.

Il prox governo con il premierato bersani, fedele esecutore delle direttive europeiste, in particolar modo del pareggio di bilancio, richiederà al paese finanziarie da 50 miliardi annui eseguite attraverso una maggiore tassazione sui capitali (patrimoniale), una maggiorazione dell'IMU attuata con la rivisitazione degli estimi catastali, e una limitazione ancora più dura alla libera circolazione del contante.
A ciò va aggiunto un taglio alla spesa sociale /scuola, sanità, occupazione....), che unita alla precedente tassazione di cui sopra porterà la classe media e medio-bassa del paese (ossia l'80% dei cittadini) a dar fondo ai propri risparmi ed investimenti.

Sarà quello il momento in cui molti capiranno che è inutile rimanere sulle proprie rigide posizioni "speculative", e che la casa non è più un bene di investimento, ma solo un caro ed esoso bene d'uso.

4 Gennaio 2013, 15:51

In reply to by mauro rossi (not verified)

Ti sbagli, proprio chi possiede immobili potrà cavarsela: affittando a turisti, studenti, extracomunitari.
Anche perdendo il lavoro si casca sempre in piedi quando si possiede qualcosa che frutta denaro

4 Gennaio 2013, 15:55

In reply to by anonimo (not verified)

Ti sbagli, proprio chi possiede immobili potrà cavarsela vai a lavorare, inetto

4 Gennaio 2013, 15:56

In reply to by anonimo (not verified)

Inetto è colui che si piange addosso quando non riesce ad ottenere ciò che desidera

4 Gennaio 2013, 16:22

In reply to by anonimo (not verified)

E tu che ne sai del desiderio, sottospecie di inabile inutile alla società?

4 Gennaio 2013, 16:29

In reply to by anonimo (not verified)

So del desiderio perchè ciò che desidero in genero lo ottengo
Preferendo l'azione a pianti e lamentele!

Tu invece sei utile alla società ...come esempio da non seguire

4 Gennaio 2013, 15:16

Forza bersani!! aspettiamo nuove lenzuolate che spazzino via ereditieri e speculatori!
La casa torni ad essere un bene d'uso! sia ammessa la prima e al massimo la seconda.
I soldi evasi al fisco siano confiscati e usati per assistere vecchi e poveri.
C'e' gente che campa di affitti alle spalle dei poveracci. Sono inutili e perniciose reddite di posizione..
I soldi siano usati per investire e rischiare in attivita' produttive a norma di legge

5 Gennaio 2013, 9:42

In reply to by anonimo (not verified)

Anonimo111 , ma cosa scrive ? dove h letto che i soldi confiscati andranno i poveri ed ai derelitti ? per caso frequenta una parrocchia . Mai sentito bagnasco ? l'85% dei soldi raccolti , si parla di milioni di euro , se li tiene bagnasco e combriccola della cei , il 15% vanno ai poveri negri , ai poveri musulmani , e a noi scarpe in faccia . Non sono dati che mi invento , li ha dichiarati bagnasco stesso sulla rai . Non so quale canale , io la tv non ce la ho , poveracci quelli che la possiedono .

4 Gennaio 2013, 16:55

Anonimo #1 = come mai c'è gente come te che non capisce un caxxo?! Sei un ritardato mentale perchè non capisci che l'Italia è creata da risparmiatori. Per quanto riguarda evadere anche l'insegnate o il singolo cittadino che fa ripetizioni scolastiche senza ricevuta è un evasore.Non capisci quanto sei idiota?Non capisci che tua madre nel concepimento doveva optare per l'aborto?!

per commentare devi effettuare il login con il tuo account