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Rapporto annuale dei prezzi delle case: caduta libera in tutta Italia (prezzi città)

I prezzi di richiesta delle case esistenti nelle città capoluogo italiane hanno registrato un calo medio nell’ordine del 5% nel corso del 2012, secondo i dati del portale immobiliare idealista.it. Il calo medio è nell’ordine del 5% su base nazionale e nel quarto trimestre i ribassi riguardano il 70% delle città capoluogo analizzate. I cali maggiori a Padova (-16,4%), Bari (-7,1%) e Roma (-6,6%)

Nell’ultima rilevazione dell’anno appena trascorso, su un campione di 44.189 annunci del portale solo 4 dei 39 capoluoghi italiani - quelli per cui è stato possibile monitorare l’andamento dei prezzi nell’arco degli ultimi 12 mesi - chiudono l’anno in terreno positivo; per la prima volta nelle rilevazioni del portale il repricing si allarga a tutti i grandi mercati; su base trimestrale aumentate le città in segno negativo rispetto alla passata rilevazione (il 70% contro il 61% del terzo trimestre). Ciò significa che la rincorsa verso il basso è cominciata a fine 2012

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In un anno segnato da compravendite a picco, recessione e tassazione alle stelle il repricing si è accentuato solo a partire dalla seconda parte dell’anno appena trascorso, approdando ai grandi mercati, in special modo quello della capitale, che sconta un “taglio” del 6,6%, sensibilmente sopra la media nazionale, mentre Napoli (-1,9%) e Milano (-1,0%) oscillano tra alti e bassi , ma mostrano una sostanziale tenuta rispetto al contesto generale

Tra le città maggiori, a Padova (-16,4%) è sboom da bolla, proprietari in fase di profondo ravvedimento anche a Bari (-7,1%), Bologna (-5.5%), Catania (-5,4% ) e Firenze (-5,3%)
Tra le altre città capoluogo, Modena (11,1%), Parma (-9,8%) e Bergamo (-8,7%) sono quelle che scontano maggiormente gli eccessi degli anni addietro; 9 centri accomunati da cali sopra la soglia del cinque per cento da nord a sud Italia; 16 le città che registrano ribassi sotto la media, dal 4,9% di Torino e Genova a scendere fino al meno 0,8% di La Spezia

Secondo Vincenzo de Tommaso, ufficio studi idealista.it: “è stato un anno difficile per chi ha cercato di vendere casa, come testimonia la brusca frenata delle compravendite che ha prodotto la prima decisa contrazione prezzi degli immobili. Quello dei mutui resta un nodo difficilmente districabile a breve termine, e se il meccanismo si inceppa sullo scoglio del rapporto rata/reddito significa che i redditi sono troppo bassi e che i prezzi di mercato sono ancora disallineati. In un contesto che non lascia intravedere prospettive di rilancio occupazionale e dei redditi, almeno per il 2013, la pressione ricadrà sui proprietari. Quei proprietari che fino a oggi non hanno avuto fretta di vendere, adesso potrebbero essere indotti a farlo dal momento che il loro patrimonio immobiliare richiede un continuo sforzo economico per essere mantenuto dopo l’imu e con la prospettiva di nuovi aumenti dovuti alla riclassificazione degli estimi catastali. Ma è certo che sul fronte dei prezzi il margine di trattativa sarà molto ampio, così per chi ha dei risparmi e potrà accedere al credito potrebbe essere l’anno giusto per acquistare a prezzi vantaggiosi”

Rapporto annuale dei prezzi delle case: caduta libera in tutta Italia (prezzi città)

Rapporto annuale dei prezzi delle case: caduta libera in tutta Italia (prezzi città)

 
Nota metodologica

Per la realizzazione di quest’indice sono stati analizzati i dati di 44.189 annunci immobiliari pubblicati su idealista.it tra il 1° ottobre e il 30 dicembre del 2012. Per assicurare l’esattezza dei dati, sono sistematicamente escluse dal rilevamento le case i cui prezzi indicati dagli utenti risultano chiaramente sproporzionati rispetto al valore di mercato e le case con giardino, perché provocherebbero una distorsione nella rilevazione dei prezzi di una determinata zona. Per permettere una sufficiente standardizzazione dei risultati inoltre vengono scartati quei comuni che presentano un numero inferiore a 100 immobili. L’indice immobiliare di idealista è elaborato con i prezzi di offerta sui metri quadrati costruiti (a corpo)

L’indice immobiliare di idealista è stato elaborato sui prezzi di offerta, non sul prezzo di vendita; vale a dire , che tutti i valori dell’analisi non coincidono con il prezzo finale dell’operazione di compravendita che può essere più basso di quello inizialmente proposto dal venditore

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145 Commenti:

3 Gennaio 2013, 21:40

In reply to by anonimo (not verified)

Dì un pò, tipo sveglio
Hanno mai accettato una tua offerta?
Ammesso che ne abbia mai fatto qualcuna ...visto che di liquido dimostri di avere un
Piccolo residuo di materia grigia che ti consente si e no le azioni base della giornata:
Dormire, mangiare, andare al wc......

3 Gennaio 2013, 21:43

In reply to by anonimo sorpreso (not verified)

Ma un soggetto così da che mondo è uscito!!!
È altrove....

3 Gennaio 2013, 21:46

In reply to by alessia (not verified)

Infatti sembra non essere mai uscito di casa....di mamma e papà
Per liquido forse intenderà quello che eietta tutte le notti nel suo lettino?

3 Gennaio 2013, 22:52

Ma ancora andate dietro alle agenzie?
Non lo sapete che l'unica agenzia immobiliare che conta è oggi il tribunale fallimentare?
Si acquistano gli immobili dalla terza asta in poi a prezzi ridotti del 50/60%.
Alla faccia del "mattone non perde mai valore".

4 Gennaio 2013, 13:42

In reply to by anonimo (not verified)

Hai ragione oggi chi ha soldi liquidi e pensa che possa essere un investimento il mattone ,compra all'asta fallimentare .
Tanto le banche non concedono mutui alla persone neanche se hanno un lavoro .
Temo che per un po di tempo le persone che vogliono comprare casa non ne avranno la possibilità , le banche sono piene di immobili ( n.b le banche non pagano IMU) che non locano e non sono interessate a piccoli alloggi .
Al momento penso che ci sarà una stagnazione .
Venderanno i bisognosi e compreranno gli speculatori .

4 Gennaio 2013, 14:08

In reply to by anonimo (not verified)

Oggi chi ha i soldi liquidi può fare grandi affari o passare le pene dell'inferno
Se non dimostra, carte alla mano, da dove provengono e se ha pagato regolarmente
Tutte....ma proprio tutte....le tasse!
È partita oggi la stagione di caccia (redditometro) del governo

4 Gennaio 2013, 15:35

In reply to by anonimo che riflette (not verified)

Oggi chi ha i soldi liquidi può fare grandi affari o passare le pene dell'inferno con questi patetici post pensi davvero di convincere qualcuno a comprar case invece di mantenere la liquidità? certo che devi stare proprio alla frutta .....

4 Gennaio 2013, 15:55

In reply to by anonimo (not verified)

Se si possiede liquidità e si può dimostrarne la provenienza non c'è motivo di preoccuparsi
In caso contrario si ma vale anche per chi possiede immobili e non riesce a dimostrare come
Ha fatto a comprarli!
Personalmente interpreto così quel post

3 Gennaio 2013, 22:52

Livello delle discussioni, da agenti immobiliari, infimo

3 Gennaio 2013, 23:41

Bah, se si escludono casi sporadici, non mi sembra di vedere percentuali di ribasso da crollo del mercato. Più che altro mi sembrano assestamenti.
A meno che qualcuno possa pensare che, dopo dieci/dodici anni con aumenti medi nell'ordine del 100% (a Milano anche di più), una diminuzione del 3/6% sia da considerare l'esplosione di una bolla immobiliare.
Detto questo, a me piacerebbe molto riuscire a comprare casa in zone centrali di Milano a 3500 euro al mq, ma ovviamente, come Sa benissimo chi cerca realmente casa, a quel prezzo non si trova assolutamente nulla e bisogna avvicinarsi, e spesso superare, i 5000 euro al mq, per poi arrivare facilmente a 6/7000 per zone più pregiate (ma non il centro vero dove c'è ne vogliono anche di più).
Trovo un po' stucchevole queste discussioni basate su numeri ricavati da medie calcolate tenendo presente decine di variabili diverse dalle quali scaturiscono statistiche assolutamente inutili ed inaffidabili.

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