La stella alpina è probabilmente il simbolo della montagna per eccellenza, in quanto cresce spontaneamente in tutte le zone che superano i 2000 metri di altitudine. È possibile vederla, in genere, in luoghi isolati ed è perenne, ovvero fiorisce anche l’anno successivo. Sapevi che la stella alpina si può coltivare anche a casa? Ecco come fare.
Quali sono le caratteristiche della stella alpina
La stella alpina è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Asteraceae, proprio come il bellissimo Aster che, in un certo senso, presenta tratti in comune. Le sue foglie sono strette e lanceolate, e si dispongono a “rosetta”. Al tatto risultano, poi, particolarmente morbide.
A differenza di quanto si possa immaginare, i piccoli fiori sono quelli che si trovano al centro, i petali bianchi sono in realtà delle foglie di forma allungata. Le stelle alpine, oltre a simboleggiare i paesaggi montani, sono anche simboli formidabili di resilienza, in quanto crescono autonomamente in condizioni avverse.
In che mese fioriscono le stelle alpine?
Le stelle alpine, sia in natura che in vaso, fioriscono principalmente d’estate, nel periodo compreso fra giugno e luglio. È in questo momento, infatti, che le giornate sono più lunghe e la pianta può godere di tutto il sole di cui ha effettivamente bisogno. Dopo primavere particolarmente calde, le stelle alpine potrebbero fiorire anche nella seconda metà di maggio, a stagione inoltrata.
Perché non si può raccogliere
La raccolta della stella alpina è vietata in Italia a causa del suo status di specie protetta. La pianta è infatti attenzionata per prevenire il rischio di estinzione dovuto alla raccolta indiscriminata e alla perdita di habitat. Un altro motivo per non raccoglierle? È prevista una multa molto salata, che varia in base alla gravità dell’infrazione e al numero di piante portate via.
Coltivare la stella alpina in vaso
Coltivare la stella alpina in vaso è un'ottima soluzione per chi desidera portare un tocco di Alpi a casa propria senza interferire con il loro naturale ciclo di vita in montagna. La pianta andrebbe coltivata preferibilmente in piena terra: riesce a sopravvivere in vaso solo dove il clima è particolarmente fresco.
Il terreno dovrebbe essere molto drenante, possibilmente con un substrato di sabbia. L’ideale sarebbe posizionare il fiore, sia in vaso che in piena terra, in un luogo dove batte il sole ma che rimane fresco durante la giornata.
Parlando, invece, di irrigazione e fertilizzazione, la stella alpina è una pianta abituata alla carenza d’acqua; quindi, bisognerà innaffiarla con parsimonia sia d’estate che d’inverno. La concimazione, invece, potrebbe essere utile nelle finestre immediatamente precedenti alla fioritura, come nel mese di maggio. Ma come prendersi cura delle piante in inverno? Attenzione soprattutto al freddo estremo: in tal caso la pianta andrebbe coperta o spostata in casa.
Cosa fare se la stella alpina appare secca?
Se la tua stella alpina appare secca, potrebbe essere un segnale di stress dovuto alle condizioni ambientali, alla mancanza di nutrienti o all’habitat sbagliato. La pianta, infatti, potrebbe essere stata esposta a temperature troppo elevate o a calura intensa e prolungata. Un altro possibile problema potrebbe risiedere nel terreno, che d’estate tende a essere troppo compatto o poco drenante.
Da valutare anche la routine di irrigazione: se da un lato non bisogna “dimenticarsi” della pianta, dall’altro bisogna ricordare che andrebbe sempre innaffiata per difetto. In condizioni domestiche, infine, questa pianta non è immune dai parassiti, come ad esempio gli afidi. In tal caso, per liberarti di loro non usare pesticidi chimici, ma oli naturali come neem o malaleuca.
Cosa significa regalare la stella alpina?
Regalare una stella alpina è un gesto carico di significato e simbolismo. Tradizionalmente, questo fiore rappresenta l'amore sincero e la devozione, essendo associato alla resistenza e alla bellezza delle Alpi. La stella alpina è anche vista come un simbolo di purezza e coraggio, così come gli habitat in cui è abituata a crescere.
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