Quando traslochi te ne rendi conto: accumuliamo troppe cose. Cose che compriamo, che riceviamo in regalo, che troviamo, che ereditiamo. E, talvolta, quando facciamo shopping, acquistiamo oggetti di seconda mano: dai mobili ai vestiti. Ma hai mai pensato che gli oggetti possono contenere l'energia del precedente proprietario?
Victoria Braojos, di La Orden de Ayala, spiega che esistono "oggetti che possono essere permeati di emozioni, intenzioni e persino umanizzati, un 'animismo' che non è sempre positivo per il nuovo proprietario". Ecco alcuni indizi su come individuare un oggetto "maledetto".
Cominciamo con il più comune: un regalo, che può essere qualcosa di nuovo o già usato. In questo caso, la formula è semplice: se la persona che ci fa il regalo non ci piace, se abbiamo la sensazione che ci stia guardando con la coda dell'occhio con intenzioni malsane, o se abbiamo la sensazione che sia una persona tossica, un vampiro energetico che "ruba" la nostra energia, facciamo attenzione quando accettiamo il regalo, perché può causarci molti grattacapi. A volte, solo "cattive intenzioni, invidia o gelosia" sono sufficienti a renderlo "carico di energia negativa", sottolinea Braojos.
Ma come possiamo accorgercene? "Noterai più discussioni con amici, partner o persone care. Perderai progetti che aspettavi con ansia. Sentirai prurito o pizzicore quando tieni in mano l'oggetto in questione, persino un certo fastidio fisico. Gli amici ti ignoreranno senza alcuna spiegazione e il tuo umore si inasprirà. Il luogo in cui si trova l'oggetto assumerà una sorta di 'vibrazione negativa' che ti farà sentire a disagio".
Cosa fare con questo dono avvelenato? "Se puoi, scambialo. Se non puoi, hai tre opzioni: buttarlo via, donarlo a una Ong o darlo a qualcun altro. Quando l'oggetto passa nelle mani di qualcuno a cui non era destinato, gli effetti maligni svaniscono".
Eredità
E cosa dire degli oggetti che si ereditano e che potrebbero avere un legame emotivo con voi? L'esperta raccomanda "un processo di 'purificazione energetica' o esorcismo dell'oggetto o del bene, in modo che l'energia tossica che lo possiede scompaia". Ma in che modo? Con "una miscela di rosmarino, palo santo, polvere di mattone rosso, foglie d'arancio e finocchio che viene bruciata su un bastoncino di carbone e passata sull'oggetto o sullo spazio. Successivamente, viene 'lavato o strofinato' con acqua precedentemente bollita con petali di fiori bianchi, un bastoncino di cannella e qualche goccia del vostro profumo personale".
Oggetti di seconda mano
In questo caso, prevenire è meglio che curare: "È importante che prima di acquistare qualcosa che è appartenuto a qualcun altro ci si affidi al proprio intuito e alle proprie sensazioni. Se si riesce a comprenderne la storia e la provenienza, ancora meglio. Non importa quanto possa essere attraente, non dovremmo comprare qualcosa del genere subito; non si sa mai da dove potrebbe venire, cosa ha passato il suo precedente proprietario, o persino a cosa è servito", conclude Braojos.
Segui tutte le notizie del settore immobiliare rimanendo aggiornato tramite la nostra newsletter quotidiana e settimanale. Puoi anche restare aggiornato sul mercato immobiliare di lusso con il nostro bollettino mensile dedicato al tema.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account