Doveva essere la versione "buona" del "fuenti, il primo ecomostro fatto esplodere con la dinamite 11 anni fa sulla costiera amalfitana, allora simbolo della vittoria ambientalista.
Non è la prima volta che un grande progetto di un architetto si scontra con la popolazione. Adesso succede a Salerno, con un'opera dell'architetto catalano ricardo bofill, il crescent, una gigantesca mezzaluna da 50mila mq per incorniciare il lato nord del lungomare.