sfratto per necessità

Sfratto per necessità, cosa è e come funziona?

Con il termine sfratto per necessità si indica la procedura giudiziaria finalizzata alla liberazione di un immobile, che viene intrapresa quando, nonostante il diniego di rinnovo del contratto di locazione alla prima scadenza, comunicato dal locatore, il conduttore non rilasci l’immobile locato. Per arrivare allo sfratto per necessità è quindi necessario il preliminare invio di una lettera di disdetta da parte del locatore. Ma come si fa a richiedere lo sfratto per necessità e in quali casi questo diritto può essere esercitato? Vediamo in che modo è possibile procedere
Sfratto dopo 30 anni

L'intervento dell'ufficiale giudiziario nella procedura di sfratto

Quando un inquilino che ha preso in affitto una casa è moroso il Tribunale competente può emettere un'ordinanza di sfratto, su richiesta del proprietario dell'immobile. Questo può avvenire quando chi occupa la casa non abbia pagato regolarmente il canone di affitto o le spese condominiali. Il passo successivo prevede l'intervento dell'ufficiale giudiziario che, una volta autorizzato dal giudice, si occupa materialmente allo sfratto esecutivo
Procedura di sfratto, come funziona

Procedura di sfratto, come funziona

L’ordinanza di sfratto viene emessa dal Tribunale, su richiesta del locatore, in caso di morosità. Segue l’intervento dell’ufficiale giudiziario, il quale – autorizzato dal giudice – procede materialmente allo sfratto dell’inquilino, recandosi sul luogo ove questo abita e intimandogli di lasciare l’immobile