Molti sono i fattori che influenzano la rapidità con cui una casa può essere venduta: domanda vivace, offerta in calo, prezzi bassi. Secondo Tecnocasa, le trattative a luglio 2018 risultano essersi velocizzate rispetto all’anno precedente. Bologna e Milano le città in cui gli appartamenti vanno “a ruba” più velocemente.
Tempi di vendita a livelli pre-crisi
L’analisi Tecnocasa segnala che il livello odierno dei tempi di vendita si avvicina molto ai livelli precedenti la crisi. Dal 2009 ad oggi, infatti, il picco massimo di giorni di permanenza sul mercato di un immobile fu nel 2012, quando l’offerta era abbondante e il credito scarso, con banche refrattarie a concedere prestiti.
“La durata della permanenza dell’immobile sul mercato dipende da diversi fattori – osserva Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi di Tecnocasa. - In caso di abbondante offerta o di una domanda non particolarmente vivace, come è successo nel periodo della crisi immobiliare, i tempi di vendita sono più lunghi perché i potenziali acquirenti avendo più scelta cercano con calma, “si guardano intorno”. Il tempo necessario per vendere casa si allunga anche se l’immobile non è di qualità, ad esempio è posizionato ai piani bassi, è poco luminoso o si affaccia su strade trafficate. Lo stesso può succedere se la casa è posta sul mercato ad un prezzo non ritenuto congruo rispetto alla sua qualità; in questo caso i potenziali acquirenti aspettano che il valore diminuisca o cercano altro”.
Nelle grandi città si vende casa in quattro mesi e mezzo
Nel luglio 2018, secondo Tecnocasa, il tempo medio trascorso tra la messa in vendita di una abitazione e il suo acquisto è stato di 134 giorni (circa quattro mesi e mezzo), contro i 141 dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato considera la media delle grandi città. Per quanto riguarda invece i relativi hinterland, le case restano invendute per 164 giorni (stesso livello dello scorso anno) mentre per quanto riguarda i capoluoghi di provincia si scende a 156 giorni (contro i 167 giorni dello scorso anno).
A Bologna la casa si vende prima
In quale città si vende casa più velocemente? Bologna vince il primo posto sul podio con poco più di tre mesi (97 giorni) di permanenza sul mercato delle case in vendita. Segue Milano con 109 giorni. La città più lenta a vendere è invece Bari, con 171 giorni, seguita da Verona e Genova, rispettivamente con 156 e 154 giorni.
"I tempi di vendita che si accorciano - puntualizza Megliola, - si accompagnano ad un mercato che diventa vivace, con domanda in aumento ed offerta in diminuzione, perché chi cerca l’abitazione decide più velocemente, sempre che l’immobile presenti i requisiti ricercati e sia valutato al giusto prezzo. Per tutti questi motivi le tempistiche di vendita sono indicatori importanti dello stato di salute del mercato: se sono brevi vuol dire che si sta riprendendo, se sono ancora lunghe significa che il mercato sconta ancora delle difficoltà".
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