Commenti: 1
Cosa può fare il locatore
Ecco cosa può fare il locatore GTRES

Nel caso di un immobile in affitto se al momento della scadenza del contratto l’inquilino è in ritardo con la consegna, cosa è possibile fare? Vediamolo insieme.

Se l’inquilino è in ritardo con la consegna dell’immobile in affitto, il locatore può adire le vie legali per ottenere uno sfratto per finita locazione. Ma in questo caso si pone il problema dei tempi. E’ infatti necessario un avvocato che rediga un ricorso, il quale deve essere depositato in tribunale. Bisogna poi attendere che il giudice fissi un’udienza, nel corso della quale – ammesso che l’affittuario non faccia opposizione – viene emessa un’ordinanza di sfratto. Quest’ultima deve poi essere notificata. Ma se l’inquilino non la rispetta, si rende necessario l’intervento di un ufficiale giudiziario e l’avvio del procedimento coattivo di sfratto. Insomma, l’iter per lo sfratto per finita locazione è piuttosto lungo.

Ma cosa prevede la legge in caso di ritardo della consegna dell’immobile in affitto? Innanzitutto, c’è l’indennità di occupazione che deve essere pagata dal conduttore rimasto nella casa una volta scaduto il contratto di locazione e che corrisponde al canone rapportato a quello pagato in vigenza del contratto.

Anche con il pagamento dell’indennità di occupazione il locatore può comunque chiedere un importo superiore a titolo di risarcimento del danno, ma deve provare che la ritardata restituzione ha arrecato a lui un danno impedendogli di locare a terzi a un canone superiore.

Vedi i commenti (1) / Commento

1 Commenti:

oreste
2 Agosto 2019, 15:28

In pratica il proprietario dopo 10 anni vince un pezzo di carta dove sta scritto che ha ragione....ridicola italia

per commentare devi effettuare il login con il tuo account