Quando si cambia la televisione o l’antenna bisogna fare i conti con tutta una serie di cavi, spesso intrecciati tra di loro e poco riconoscibili. A volte, poi, è necessario verificare che tutti i cavi funzionino e, in caso negativo, bisogna sostituirli. Qui potrebbe sorgere un dubbio: come capire se il cavo dell’antenna è maschio o femmina? E come acquistare quello giusto?
Le differenze tra connettore maschio e femmina
I connettori maschio e femmina hanno praticamente la stessa funzione: differiscono unicamente nella forma: il maschio presenta un perno centrale che si inserisce nel foro centrale dell’altro connettore.
Il connettore maschio è spesso utilizzato per collegarsi direttamente alle apparecchiature, come il televisore o il decoder. D'altra parte, il connettore femmina è generalmente parte dell'impianto fisso, come una presa a muro o una scatola di derivazione. Questo tipo di connettore contiene uno o più fori in cui i perni dei connettori maschi possono essere inseriti e rimanere ben collegati.
La configurazione è ovviamente variabile: ad esempio, se hai bisogno di spostare spesso il televisore o cambiare le disposizioni, un cavo con connettori maschi su entrambi i lati potrebbe offrire maggiore flessibilità.
Come deve essere il cavo dell'antenna?
La scelta del cavo dell'antenna è ovviamente fondamentale per garantire una trasmissione del segnale efficiente e di alta qualità. Un buon cavo deve possedere specifiche tecniche che rispettino le normative vigenti, come la CEI EN 50083-5, assicurando così non solo la compatibilità con i vari dispositivi, ma anche la sicurezza nell'uso quotidiano.
Inoltre, è importante considerare il diametro del cavo, poiché un diametro maggiore può supportare una migliore qualità del segnale su lunghe distanze. Per quanto riguarda gli adattatori, è sempre bene averne qualcuno in casa, tuttavia questi devono essere di qualità, per evitare che il segnale della televisione sia traballante.
I modi per capire se il cavo dell'antenna funziona
Se ti trovi nella condizione di dover cambiare un cavo dell’antenna, anche se vivi in un appartamento in affitto, potrebbe esserti utile capire se quelli di “riserva” funzionano correttamente. Un primo metodo consiste nel controllare la qualità del segnale televisivo. Se noti che ci sono frequenti interruzioni del segnale o se l'immagine televisiva presenta pixel o linee, potrebbe essere un problema del cavo.
Un altro modo efficace, così da provarlo senza montarlo, è utilizzare un tester per cavi specifico, che può dirti in anticipo se il cavo funziona o meno. Inoltre, è possibile esaminare fisicamente il cavo alla ricerca di danni visibili come tagli, piegature eccessive o deterioramento dell'isolante esterno.
Trucchi per non sbagliare il cavo dell'antenna da comprare
Prima di recarsi al negozio o di comprare online il cavo che si ritiene giusto è necessario fare alcune considerazioni:
- Per iniziare, è importante verificare la compatibilità del cavo con i dispositivi che intendi collegare.
- Valuta sempre la qualità del materiale. Opta per cavi costruiti con materiali di alta qualità che garantiscano una buona schermatura contro le interferenze elettromagnetiche
- Considera la lunghezza del cavo. È sempre meglio acquistare un cavo più lungo del necessario, ma ricorda che se fosse eccessivamente lungo potrebbe causare una perdita del segnale.
- Compra alcuni attrezzi da avere in casa per piccole riparazioni, come ad esempio un tagliacavi e qualche spinotto di riserva. Potrebbe anche essere utile avere qualche adattatore di riserva.
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