Si può dormire con la stufa a pellet accesa? La risposta è sì, ma è bene prendere alcune precauzioni, indispensabili per potersi coricare in totale sicurezza, senza il pensiero che possa insorgere qualche problematica. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di installare una stufa a pellet ermetica, appositamente progettata per riscaldare in modo sicuro anche gli ambienti più piccoli. Questo tipo di stufa, conforme alla normativa UNI 10683, è ideale per limitare i rischi e per migliorare l’efficienza energetica della propria casa, offrendo un calore costante anche mentre si dorme.
Cosa succede se dormi con la stufa accesa?
Coricarsi con la stufa a pellet accesa può rendere confortevolmente calda la stanza da letto, anche durante le notti più fredde, ma richiede di prestare attenzione.
Se la stufa è ermetica e in buono stato, il rischio che si presentino delle problematiche è ridotto. Tuttavia, una stufa non ermetica o con dei difetti di funzionamento, potrebbe consumare l’ossigeno presente nell’ambiente o emettere del monossido di carbonio, un gas estremamente pericoloso.
Andare a dormire con la stufa a pellet accesa: i rischi
Dormire con la stufa a pellet accesa può avere alcune controindicazioni, specialmente se non è stata installata correttamente. Una stufa non ermetica, infatti, può consumare parte dell’ossigeno presente nella stanza, riducendo la qualità dell’aria e creando un ambiente potenzialmente pericoloso per le persone che lo vivono.
Un altro rischio è legato alla possibile emissione di monossido di carbonio: in caso di guasti o di difetti, la stufa potrebbe rilasciare questo gas invisibile e inodore, altamente tossico e pericoloso per la vita di animali e persone.
Infine, se la stufa non rispetta la dovuta distanza di sicurezza da mobili o materiali infiammabili, aumenta anche la possibilità che si inneschi un incendio, una minaccia da non sottovalutare, soprattutto di notte e all’interno di un ambiente domestico. Quindi, anche se si può dormire con la stufa a pellet accesa, è bene tenere presente che può essere rischioso.
Le precauzioni da prendere prima di andare a dormire con la stufa a pellet accesa
Sono molte le persone che si chiedono: “Si può andare a dormire con la stufa a pellet accesa?”. La risposta è sì. Però, per poterlo fare, occorre prendere alcune misure preventive, in modo tale da potersi coricare in totale sicurezza.
Prima di tutto, è di fondamentale importanza optare per una stufa ermetica, che rispetti la normativa UNI 10683, soprattutto se l’ambiente da riscaldare è di piccole dimensioni. Queste stufe, infatti, sono in grado di garantire una combustione sicura, che non consuma l’ossigeno presente nella stanza. Anche una manutenzione regolare, pulizia dello scarico dei fumi compresa, riduce il rischio di guasti e di emissioni pericolose.
Per un livello di sicurezza maggiore, è consigliata l’installazione di un rilevatore di monossido di carbonio nelle vicinanze della stufa, in modo tale da ricevere un avviso tempestivo in caso di perdite. Nonché, il rispetto della distanza di sicurezza tra la stufa e altri oggetti infiammabili, come tappeti o tende, è essenziale per prevenire l’innescarsi di incendi. Infine, anche una leggera ventilazione aiuta a mantenere un buon ricambio d’aria.
Quant’è sicura una stufa a pellet?
Una volta chiarito che si può dormire con la stufa a pellet accesa, è bene specificare quanto effettivamente sia sicuro questo metodo di riscaldamento. In linea generale, una stufa a pellet per essere davvero sicura deve essere munita di un certificato che dichiara la conformità di tutto l’impianto. Inoltre, i tubi di scarico devono essere omologati e deve essere presente una canna fumaria, poiché i fumi emessi dalla stufa devono essere espulsi oltre il tetto dell’abitazione.
Per far sì che la stufa funzioni correttamente e in totale sicurezza, è necessario anche installarla in maniera adeguata, seguendo le istruzioni del produttore. In ogni caso, per avere la certezza che il montaggio venga eseguito a regola d’arte, è altamente consigliato rivolgersi ad una ditta specializzata.
Quante ore si può tenere accesa la stufa a pellet?
Una stufa a pellet può rimanere accesa anche 24 ore su 24, è bene però tenere in considerazione che per alcuni modelli può essere sufficiente una sola ricarica di pellet per funzionare a lungo, mentre altri potrebbero richiedere qualche sacco in più, in base alla capacità e al consumo.
Dove posizionare una stufa a pellet in casa
Le stufe a pellet di ultima generazione possono essere installate quasi in ogni stanza, a patto che vengano rispettati i requisiti definiti dalla normativa UNI 10683:
- la camera deve essere di almeno 6 metri quadrati;
- il pavimento deve essere fatto con un materiale ignifugo, ad esempio in marmo;
- vicino alla stufa devono essere presenti sia una presa elettrica che una d’aria;
- la stufa non deve essere a contatto con il muro, mantenendo uno spazio di almeno 5 cm sul retro, 25 cm ai lati e 40 cm sopra;
- non è consentita l’installazione in spazi angusti, come sottotetti o sgabuzzini, né in ambienti ad alto rischio d'incendio, come garage o box auto.
Stufe a pellet e problemi respiratori
L’utilizzo di una stufa a pellet stagna è generalmente sicuro per la salute, poiché in questo modello la combustione avviene all’interno di una camera chiusa, che evita la dispersione di fumo e garantisce un ambiente più salubre.
Tuttavia, chi soffre di allergie deve prestare attenzione, poiché alcune tipologie di pellet possono contenere tracce di allergeni, come muffa o polline, quindi è consigliabile optare per un prodotto di alta qualità per ridurre al minimo questo rischio.
Inoltre, la movimentazione del pellet può generare polvere, potenzialmente irritante per le vie respiratorie. Per limitare questo problema, può essere utile indossare una mascherina e pulire periodicamente lo spazio di stoccaggio.
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