Oggetti semplici e silenziosi, le matite accompagnano i gesti quotidiani nei contesti più diversi, dallo studio al disegno, dalla scrivania al laboratorio. Eppure quando diventano troppo corte per essere utilizzate o si rompono, non è sempre immediato capire come smaltirle correttamente. La loro struttura, composta da materiali differenti, può creare dubbi anche nei consumatori più attenti. Per evitare errori nella raccolta differenziata, è importante conoscere le indicazioni corrette su dove si buttano le matite e i loro scarti.
Dove buttare le matite vecchie o rotte
A prima vista, le matite sembrano rifiuti di poco conto: piccole, leggere, spesso dimenticate in fondo a cassetti e astucci. Tuttavia anche per questi oggetti è importante conoscere le corrette modalità di smaltimento. Considerato questo, quindi, dove buttare le matite? La risposta non è univoca e molto dipende da alcuni fattori come la loro composizione, lo stato di usura e il contesto.
Le matite di legno tradizionali ad esempio sono generalmente composte da una parte esterna in legno, spesso cedro, e da una mina interna a base di grafite o pigmenti colorati. E in molti comuni italiani vengono gettate nel secco residuo, ossia nella raccolta indifferenziata, in quanto la loro natura mista non consente un facile riciclo. In particolare:
- Matite intere o consumate: se sono in legno e grafite, senza altri componenti, possono essere considerate rifiuti non riciclabili.
- Matite spezzate: anche se divise in più parti, non cambiano la natura del rifiuto.
- Matite colorate: pur contenendo pigmenti diversi, seguono le stesse regole di quelle tradizionali.
La presenza di colle, vernici, lacche o resine utilizzate per rivestire o proteggere il legno, oltre alle mine artificiali, rende ulteriormente difficile separare i materiali. In questo caso neppure il legno esterno è generalmente recuperabile.
Se la matita è composta da più parti
Alcuni modelli più moderni di matite non si limitano ad una semplice struttura in legno e grafite. In molti casi infatti vengono inclusi anche inserti in plastica, gomma o metallo. Tutti elementi aggiuntivi che possono cambiare le modalità di smaltimento.
È il caso ad esempio delle matite con gomma integrata all'estremità, fissata con un anello metallico. Come provvedere allo smaltimento nel modo giusto? In questi casi la matita è considerata un rifiuto composito e va comunque inserita nel secco residuo, visto che i materiali non sono separabili facilmente a mano.
Alcuni modelli di matite meccaniche invece sono realizzati interamente in plastica o metallo e funzionano con mine intercambiabili. In questo caso è possibile agire in questo modo:
- Se la matita è interamente in plastica o metallo, è preferibile gettarla all'ecocentro, tra i rifiuti da apparecchiature per ufficio non elettroniche.
- Se è molto piccola o spezzata, va nel secco residuo.
Dove si buttano i trucioli delle matite?
Altro tema spesso trascurato riguarda i trucioli prodotti dal temperamatite. Anche in questo caso, la destinazione corretta dipende dalla composizione del materiale che, in generale, fanno riferimento a queste categorie:
- Legno verniciato o trattato;
- Residui di grafite o pigmenti colorati.
In entrambi i casi ci si trova di fronte a dei trucioli non compostabili e che, quindi, non vanno gettati nell’organico, anche se possono apparire simili a segatura naturale. Non bisogna dimenticare infatti la presenza di vernici, colle e sostanze sintetiche che rendono il materiale inadatto alla decomposizione biologica. Stabilito questo, ecco cosa fare dei trucioli:
- Vanno conferiti nel secco residuo.
- Non devono essere inseriti nella raccolta della carta o dell’umido, anche se alcuni comuni adottano regolamenti più flessibili in caso di trucioli privi di vernici.
Dove gettare il temperamatite con contenitore integrato
Cosa fare poi con un temperamatite con contenitore integrato? In questo caso si consiglia di svuotarlo regolarmente e gettare il contenitore secondo la propria raccolta differenziata in questo modo:
- Se il contenitore è di plastica pulita, può andare ovviamente nella plastica.
- Se è in metallo, potrebbe essere gettato nei metalli, ma solo se ben separato dal contenuto.
Idee di riciclo delle matite che andrebbero gettate
Gettare via le vecchie matite però non è sempre l’unica cosa da fare. Prima di pensare ad un eventuale raccolta differenziata, potrebbe valer la pena soffermarsi su alcune soluzioni creative e sostenibili per prolungare la vita alle matite o riutilizzarle in modo originale.
Esistono infatti numerose possibilità per recuperare anche matite corte, spezzate o consumate, soprattutto se si ha una certa manualità. Ecco alcune idee interessanti e facili da realizzare:
- Cornici decorate: è sufficiente incollare pezzi di matita su una cornice per un effetto colorato e artigianale.
- Segnaposto o etichette: delle matite colorate possono diventare pratici segnaposto per cene o eventi.
- Portachiavi: con un piccolo gancio e un foro si trasformano in oggetti personalizzati.
- Gioielli e accessori: alcuni artigiani creano orecchini, bracciali e spille con matite spezzate.
- Supporti per piante: le matite possono essere riutilizzate per segnare i nomi delle piante nei vasi.
In ambito scolastico e domestico, si possono anche creare laboratori didattici per bambini, insegnando il valore del riuso e della sostenibilità. E in questo senso uno spunto interessante è la raccolta collettiva di matite non più utilizzate, da destinare proprio a progetti artistici o di riciclo industriale, laddove esistano enti o cooperative che le accettano.
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