Un’aiuola rialzata fai da te è un progetto semplice e gratificante per trasformare il giardino in uno spazio ordinato e produttivo. Perfetta per ortaggi, fiori o erbe aromatiche, offre vantaggi pratici e estetici, adattandosi a ogni spazio. Ecco allora una procedura passo dopo passo per la creazione di un’aiuola fai da te, nonché per la manutenzione e scelta delle piante perfette, con alcuni consigli utili per ottenere un risultato di grande effetto nello spazio verde di casa propria.
- I vantaggi di farsi un’aiuola rialzata da soli
- Il momento giusto per realizzare un’aiuola rialzata
- Quali dimensioni deve avere un’aiuola rialzata?
- Come creare un’aiuola fai da te
- Quali piante scegliere per un’aiuola di grande effetto?
- Come prendersi cura dell’aiuola rialzata
- Cosa mettere in un’aiuola per evitare che l’erba cresca?
I vantaggi di farsi un’aiuola rialzata da soli
Un’aiuola rialzata fatta in casa offre numerosi benefici. Alcuni di questi sono sicuramente estetici, ma esistono alcuni risvolti pratici da non trascurare:
- Migliora il drenaggio, evitando ristagni d’acqua.
- Facilita la gestione del terreno, permettendo di personalizzare il mix di suolo.
- Riduce l’affaticamento, grazie all’altezza che evita di piegarsi troppo.
- Protegge le piante da erbacce infestanti e parassiti.
- Consente di coltivare in spazi limitati, come cortili o balconi. Inoltre, è esteticamente gradevole e aumenta il valore del giardino.
Il momento giusto per realizzare un’aiuola rialzata
Il periodo ideale per costruire un’aiuola rialzata è l’autunno (settembre-ottobre) o l’inizio della primavera (febbraio-marzo), quando il terreno è lavorabile e le temperature sono miti.
L’autunno permette al suolo di stabilizzarsi durante l’inverno, preparando l’aiuola per le semine primaverili; la primavera è perfetta per piantare subito dopo la costruzione. Vanno invece evitati i mesi estivi troppo caldi o quelli invernali con gelo, che rendono difficile la lavorazione del terreno.
Quali dimensioni deve avere un’aiuola rialzata?
Le dimensioni di un’aiuola rialzata dipendono dallo spazio disponibile e dall’uso previsto. In generale andrebbero considerate:
- Una larghezza di 80-120 cm, per raggiungere facilmente il centro da entrambi i lati senza calpestare il terreno.
- Una lunghezza di 120-240 cm, adattabile allo spazio ma non eccessiva per evitare sprechi di materiali.
- Un’altezza di 20-40 cm per fiori e ortaggi a radice corta, e di 50-80 cm per coltivazioni più profonde o per chi vuole lavorare in piedi.
- Una profondità del terreno di almeno 30 cm per un buon sviluppo delle radici.
È importante che l’aiuola sia ben proporzionata e accessibile da tutti i lati per facilitare la manutenzione.
Come creare un’aiuola fai da te
Per realizzare un'aiuola fai da te è possibile usare legno, mattoni, pietre o materiali di recupero, a seconda dell’estetica desiderata. Ecco i passaggi principali per costruirla.
Scegliere il luogo e preparare la base
Scegliere un’area soleggiata (almeno 6 ore di luce al giorno) e pianeggiante, lontana da alberi che possano ombreggiare o competere per le radici. Rimuovere erba, pietre e detriti livellando il terreno, e posizionare un telo geotessile o del cartone sul fondo per bloccare le erbacce, lasciando il suolo traspirante. Segna infine i contorni dell’aiuola con picchetti e spago per definire la forma.
Costruire la struttura
Assi di legno trattato (es. larice o pino), mattoni o blocchi di cemento sono ideali per creare i bordi.
- Per il legno, tagliare le assi alle dimensioni desiderate e unirle con viti o chiodi, formando un rettangolo o quadrato; rinforzare gli angoli con staffe metalliche per maggiore stabilità.
- Se invece si usano mattoni o pietre, sovrapporli senza malta per un effetto rustico o fissarli con cemento per una struttura permanente. Assicurarsi che i bordi siano alti almeno 20 cm.
Riempire con il terreno
Mescolare terriccio universale (50%), compost maturo (30%) e sabbia o perlite (20%) per creare un suolo fertile e ben drenato. L’aiuola va riempita fino a 5 cm dal bordo, compattando leggermente per evitare cedimenti; irrigare il terreno per stabilizzarlo prima della semina.
Per aiuole grandi, calcolare circa 0,5 m³ di terra per 1 m² di superficie con 30 cm di altezza.
Quali piante scegliere per un’aiuola di grande effetto?
La scelta delle piante da esterno migliori dipende dal clima, dall’esposizione e dall’estetica desiderata. Per un’aiuola di grande impatto, si possono combinare colori, altezze e stagionalità:
- Ortaggi: lattuga, ravanelli, carote, spinaci o zucchine per raccolti rapidi e produttivi. Scegliere varietà precoci per la primavera, come il ravanello “Saxa”.
- Fiori annuali: tagete, zinnie o cosmee per colori vivaci e fioriture prolungate da primavera a estate.
- Fiori perenni: lavanda, salvia ornamentale o echinacea per un’aiuola durevole e a bassa manutenzione.
- Erbe aromatiche: rosmarino, timo o basilico, che combinano funzionalità e profumo.
- Piante rampicanti: piselli odorosi o clematidi, se si aggiunge un traliccio sul retro dell’aiuola.
Si consiglia di disporre le piante alte o rampicanti al centro o sul retro, quelle medie ai lati e le basse davanti per un effetto scenografico. Usare il metodo della consociazione (ad esempio carote con cipolle) per massimizzare lo spazio e ridurre i parassiti.
Come prendersi cura dell’aiuola rialzata
Ma come fare la manutenzione di un’aiuola? La procedura è semplice ed essenziale. Non richiederà, infatti, grande impegno:
- Irrigare regolarmente, mantenendo il terreno umido ma non inzuppato: una volta a settimana in primavera, più spesso in estate.
- Aggiungere del compost ogni primavera, per reintegrare i nutrienti.
- Rimuovere le erbacce manualmente per evitare competizione con le piante.
- Controllare parassiti come afidi o lumache, usando rimedi naturali come sapone di Marsiglia o gusci d’uovo.
- In inverno, coprire l’aiuola con un telo o pacciame per proteggere il terreno dal gelo.
Cosa mettere in un’aiuola per evitare che l’erba cresca?
Per prevenire la crescita delle erbacce va effettuata una pacciamatura, possibilmente utilizzando della corteccia che è senz'altro l'alternativa più sostenibile. In alternativa usare ghiaia, ciottoli o gusci di noci, che bloccano la luce e impediscono la germinazione delle infestanti. Questi materiali aggiungono anche un tocco decorativo all’aiuola.
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