Come capita a molti materiali organici, il legno può essere attaccato da diverse patologie durante il suo ciclo vitale. Tra i problemi più comuni c’è quello delle carie del legno, che causano una progressiva degradazione dei suoi tessuti. Si tratta di una pericolosa infezione: le spore che si insinuano al suo interno provocano danni molto seri, per questo è importante agire tempestivamente per risolvere il problema prima che sia troppo tardi. Ecco quel che serve sapere sulle carie del legno e sui metodi più efficaci per evitare il peggio.
Cosa sono le carie del legno?
Più nello specifico, con il termine “carie del legno” si fa riferimento a una patologia specifica che interessa gli alberi, le piante e le strutture di questo materiale che possono essere ospitate nei giardini di casa. Le carie sono causate principalmente da funghi, le cui spore si insediano nel legno in cerca di nutrimento. Senza cellulosa e lignina, la parte interna del legno diventa sempre più debole ed è destinata a deperire.
Spesso il problema non è facilmente visibile dall’esterno: le spore, trasportate da acqua e aria, penetrano all’interno dei corpi legnosi attraverso rotture della corteccia o ferite aperte e, una volta all’interno, cominciano a eroderli fino a renderli sempre più inconsistenti.
Le varie specie di carie del legno
Trattandosi di spore fungine, le carie non sono di un solo tipo. Esistono:
- le carie bianche: così chiamate per la loro colorazione chiara, hanno consistenza spugnosa, lamellare o fibrosa. La loro azione demolisce la lignina e altri componenti del legno;
- le carie brune: attaccano direttamente la cellulosa. Il risultato è uno sfarinamento di colore bruno, che degrada la lignina soltanto in parte.
Entrambe le tipologie rappresentano un pericolo per la stabilità generale del legno perché possono attaccare in diverse zone (dalle radici ai rami), causando gravi problemi all’intera struttura dell’albero, della pianta o dell’oggetto in questione.
Sintomi della carie del legno su alberi, piante e strutture di legno
L’azione delle spore non è facilmente intuibile dall’esterno, se non quando è già troppo tardi. Come riconoscere i sintomi della carie del legno, quindi? Tutto passa da un’attenta osservazione e da un monitoraggio costante delle condizioni del legno. Se si notano scolorimento o mollezza improvvisa, così come la comparsa di fessure o aperture nella corteccia, è bene fare attenzione e indagare più a fondo.
Qualsiasi perdita di resistenza o distacco di frammenti deve essere trattata con la massima cura. Le carie possono manifestarsi ovunque e se non vengono trattate tempestivamente, causeranno danni irreparabili.
Come identificare i funghi della carie
Per riuscire a identificare i funghi che causano le carie del legno, ad esempio in un cortile condominiale o in un giardino di casa, bisogna cercare con cura all’interno di aperture e ferite. Rami rotti, nuove cavità o aperture, ma anche la presenza di molte formiche sono tutti indicatori da non sottovalutare. I funghi diventano visibili quando il danno è già avanzato, ma riconoscerli dà l’assoluta certezza della presenza di carie.
I funghi sviluppano corpi fruttiferi chiami carpofori ovvero piccole strutture a forma di mensola o escrescenze marcescenti che fuoriescono dalla corteccia. I colori possono variare dal bianco al ruggine, a seconda del tipo di fungo che sta infettando il legno.
Quali danni provoca la carie del legno?
I danni causati dalla carie del legno portano al degrado dei tessuti legnosi, con effetti disastrosi sia dal punto di vista estetico, sia dal punto di vista funzionale.
Oltre a mostrare i tipici segni di marcescenza, con il legno che comincia a bucarsi, a scolorirsi e a perdere pezzi perché le sue barriere difensive sono compromesse, possono formarsi cavità interne o aprirsi vere e proprie spaccature che si propagano fino all’esterno della struttura.
Dal punto di vista biologico i tessuti conduttori perdono continuità, mentre quelli meccanici si indeboliscono. Questo si traduce in un maggior rischio di rottura dei rami, o peggio, di cedimento strutturale se le carie colpiscono le radici, il colletto o la parte bassa del fusto.
Come si cura la carie del legno
Quando ci si accorge che il legno è stato colpito dalle spore bisogna agire prontamente per evitare che la situazione peggiori. Non ci sono cure definitive per le carie, ma sapere come comportarsi per salvaguardare il proprio giardino di casa, può permettere di salvare l’albero o il legno prima che sia troppo tardi.
- La prima cosa da fare è rimuovere le porzioni di legno danneggiate per tenere al sicuro le parti ancora sane e limitare la diffusione delle spore: bisogna incidere con attenzione il legno ed eliminare il tessuto compromesso.
- Dopo il taglio, l’intera zona va trattata con dei prodotti specifici a base di rame per disinfettare e proteggere le porzioni ancora sane: il trattamento standard prevede l’utilizzo di antifungini specifici che proteggano il legno da ulteriori attacchi delle spore.
Come fare prevenzione
Le carie si insinuano nel legno quando è danneggiato o ferito, per cui bisogna pensare soprattutto a prevenire i danni, piuttosto che a curarli.
- La gestione dell’umidità gioca un ruolo fondamentale: gli ambienti umidi attirano le spore e favoriscono la proliferazione dei funghi, esponendo il legno a eventuali attacchi.
- Il trattamento del legno è un altro fattore da considerare: bisogna sempre monitorare le condizioni del materiale, così da poter individuare tempestivamente eventuali sintomi e agire subito per risolvere il problema.
- Allo stesso modo, bisogna fare molta attenzione durante la potatura degli alberi: meglio tagliare il minimo indispensabile e in modo corretto, utilizzando del mastice cicatrizzante per accelerare il processo di guarigione.
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