Sulla scia delle misure prese lo scorso anno per contrastare la crisi dovuta all’emergenza covid, il governo starebbe pensando di introdurre un nuovo bonus Inps da 1000 euro per le partite Iva. Potrebbe far parte dei nuovi aiuti del 2021 contenuti nel prossimo decreto Ristori 5.
In attesa che i vaccini producano gli effetti sperati per contenere i contagi, l’ormai famigerato effetto covid continua a presentare un conto salatissimo su diversi settori economici. Tra le categorie più in sofferenza ci sono i liberi professionisti e i lavoratori autonomi con partita Iva, per loro il governo dovrebbe introdurre un nuovo bonus Inps da 1000 euro anche nel 2021. I requisiti necessari per ottenerlo dovrebbero essere i seguenti:
- reddito inferiore a 50mila euro annui;
- partita Iva aperta e attiva da almeno tre anni al momento della domanda;
- posizione contributiva in regola negli ultimi tre anni;
- calo del fatturato almeno del 33% nel 2020 rispetto all’anno precedente causato dal blocco delle attività.
Ciò che non è ancora certo è se bisognerà inoltrare una domanda in tempi stabiliti oppure l’importo del bonus Inps da 1000 euro verrà erogato in automatico alle partite Iva che ne avevano già fatto richiesta nel 2020.
Allo studio anche il cosiddetto “anno bianco contributivo” che, con una manovra da 1000 miliardi di euro, prevede l'esonero totale o parziale in qualche caso dei contributi dovuti dai possessori di partita Iva, gli autonomi iscritti alla gestione separata Inps ma estesa anche agli appartenenti a determinati ordini professionali.
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