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Via libera al green pass Italia: chi lo rilascia, a cosa serve e come ottenerlo
Gerald Friedrich da Pixabay

Mario Draghi ha firmato il decreto che norma il green pass Italia. Scopriamo a cosa serve, chi lo rilascia e come ottenerlo.

Green pass Italia, a cosa serve

A partire dal 1º luglio, il green pass Italia garantirà la piena libertà di movimento anche nel resto dei Paesi dell’Unione europea. Si tratta di un documento (gratuito) che può essere stampato in formato cartaceo o conservato digitalmente trattandosi di un QR code.

Quando serve il green pass Italia

Con il green pass Italia viene agevolata la partecipazione a eventi pubblici come fiere, concerti, manifestazioni sportive, ma anche ai matrimoni. Oltre a facilitare l'accesso alle residenze sanitarie assistenziali e lo spostamento in entrata e in uscita da territori eventualmente classificati come "zona rossa" o "zona arancione".

Green pass Italia, come ottenerlo

La certificazione del green pass Italia viene generata automaticamente e messa a disposizione gratis per coloro che:

  • hanno effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni;
  • hanno completato il ciclo vaccinale;
  • sono risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti;
  • sono guariti dal covid nei 6 mesi precedenti.

La certificazione del green pass Italia si può ottenere in diversi modi. Si viene avvertiti non appena sia disponibile tramite e mail o sms (i contatti vanno comunicati durante la prestazione sanitaria: vaccinazione, test o guarigione) e viene fornito un codice per scaricarla.

È già operativo il sito dgc.gov.it e tutte le certificazioni associate alle vaccinazioni effettuate fino al 17 giugno saranno rese disponibili entro il 28 giugno. Per ottenere il green pass Italia si può utilizzare l'identità digitale (Spid/Cie), oppure si può inserire il numero e la data di scadenza della propria tessera sanitaria (o in alternativa il documento d'identità per coloro che non sono iscritti al sistema sanitario nazionale) e il codice (authcode) ricevuto via e mail o sms ai contatti comunicati in fase di prestazione sanitaria.

Ma si può ottenere il green pass Italia anche accedendo al proprio fascicolo sanitario regionale, rivolgendosi al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta, o al farmacista, che potranno recuperare la certificazione grazie al Sistema Tessera Sanitaria.

Per tutte le vaccinazioni effettuate a partire dal 27 dicembre 2020, le certificazioni del green pass Italia verranno generate in automatico nella prima settimana di avvio della piattaforma nazionale, anche in questo caso la comunicazione della disponibilità arriverà tramite e mail o sms ai contatti comunicati in occasione della vaccinazione.

Quanto dura il green pass Italia

La durata del green pass Italia dipende dalla prestazione (vaccino o tampone). In caso di vaccinazione: per la prima dose dei vaccini che ne richiedono due, la certificazione sarà generata dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione e avrà validità fino alla dose successiva.

Mentre per quanto riguarda la seconda dose o per le vaccinazioni per cui è prevista un’unica per pregressa infezione: la certificazione del green pass Italia sarà generata entro un paio di giorni e avrà validità per 270 giorni (circa 9 mesi) dalla data di somministrazione.

Il green pass per i vaccini monodose, invece, viene generato dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione e avrà validità per 270 giorni (circa 9 mesi). Nei casi di tampone negativo la certificazione arriva in poche ore e avrà validità per 48 ore dall'ora del prelievo. Nei casi di guarigione da covid la certificazione del green pass Italia sarà generata entro il giorno seguente e avrà validità per 180 giorni (6 mesi).

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