La cessione del quinto per i pensionati è una tipologia di prestito cui possono accedere alcuni titolari di reddito da pensione
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cessione del quinto pensionati
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Nel panorama dei prestiti cui possono accedere i cittadini vi è la cessione del quinto per pensionati, una forma di finanziamento particolarmente conveniente per i titolari di prestazioni pensionistiche. A tal riguardo, è bene sapere quali sono i soggetti che possono accedere al prestito con cessione del quinto, quali sono i tassi di interesse e quali le modalità di richiesta. Vediamo insieme tutti i dettagli.

Cessione del quinto pensionati: di cosa si tratta

Per capire cos’è la cessione del quinto per pensionati è necessario fare una distinzione tra questa forma di finanziamento ed il prestito personale. Cerchiamo di fare chiarezza.

Il prestito personale viene richiesto dal soggetto alle banche senza la necessità che vi si voglia acquistare un bene o servizio particolare. Effettuando la domanda di prestito personale, il soggetto è tenuto a restituire l’importo versato dalla banca sotto forma di rate ad un tasso di interesse fisso o, più spesso, variabile. Tali interessi dipendono dalla banca a cui ci si rivolge.

La cessione del quinto per pensionati invece prevede un finanziamento mediante il quale il soggetto richiedente si obbliga a restituire l’importo ottenuto attraverso una trattenuta automatica sulla pensione che non superi un quinto del suo valore totale una volta al mese. La particolarità della cessione del quinto per i pensionati sta proprio nella modalità di rimborso, ovvero la trattenuta diretta effettuata dall’INPS su base mensile sul cedolino della pensione.

Un’ulteriore caratteristica di questa forma di prestito indirizzata ai pensionati è il tasso fisso, elemento che permette al pensionato di non doversi preoccupare dell’oscillazione dei tassi di interesse. Per far sì che gli interessi da calcolare per la cessione del quinto pensionati rimangano fissi, l’INPS ha individuato dei tassi soglia per le banche che si occupano della stipula dei contratti di prestito, i quali se superati possono essere considerati usurari.

I soggetti che possono accedere al prestito

Il prestito erogabile mediante la cessione del quinto pensionati INPS è previsto per ogni tipologia di pensione INPS, ex Inpdap ed ex Enpals, e anche per i titolari di pensioni di altri Enti. Sono esclusi dalla possibilità di richiedere tale forma di finanziamento i soggetti percettori di:

  • assegni sociali;
  • assegni al nucleo familiare;
  • assegni di invalidità civile;
  • assegni di sostegno al reddito;
  • assegno mensile per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
  • prestazioni pensionistiche del personale bancario.

Per poter richiedere un finanziamento con cessione del quinto per i pensionati, l’età massima è di 85 anni. Ciò significa che, al momento del risanamento del debito relativo al prestito ottenuto, il pensionato dovrà avere un massimo di 85 anni.

Come richiedere la cessione quinto pensionati all’INPS

Affinché si possa accedere alla cessione del quinto per pensionati è necessario:

  • recarsi personalmente alla sede INPS che ha a carico l’erogazione della pensione al fine di conoscere l’importo massimo della rata del prestito, informazione contenuta nel documento “Comunicazione di cedibilità della pensione”;
  • trasmettere il documento di cessione del quinto pensionati INPS alla banca o società finanziaria per stipulare il contratto di prestito.

Il documento di Comunicazione di cedibilità è fondamentale affinché l’INPS si occupi del versamento delle rate relative alla cessione del quinto pensionati alle banche o all’intermediario finanziario scelto. Una volta finalizzato il contratto, la cessione del quinto per pensionati INPS ha tempi di erogazione variabili. Generalmente, il prestito viene fornito al richiedente entro 7-10 giorni.

Nel caso in cui il soggetto si rivolga direttamente alle società convenzionate INPS, non sarà necessario compiere il secondo passaggio, dal momento che la trasmissione del documento di comunicazione di credibilità della pensione avverrà internamente con tassi di interesse prestabiliti nella convenzione con l’ente previdenziale. Questa forma di finanziamento può essere rilasciata dunque da qualsiasi banca o società finanziaria, purché accreditata. Ad esempio, è possibile accedere alla cessione del quinto per pensionati con Poste Italiane.

Il calcolo del prestito con cessione del quinto pensionati

Riassumendo, la cessione del quinto per pensionati prevede un tasso fisso di interesse e può avere una durata massima di 10 anni e minima di 4 anni. Che si tratti di contratto di cessione del quinto pensionati con BNL (in genere scelto dai dipendenti pubblici e dai militari) o di cessione del quinto pensionati con Intesa Sanpaolo, le modalità di rimborso del prestito non possono eccedere un quinto del totale della pensione ed i tassi di interesse rimangono fissi. A tal riguardo, prima di decidere se ottenere il prestito o meno, è consigliabile effettuare una simulazione di cessione del quinto pensionati INPS per capire se il rimborso tramite trattenute rientra nelle proprie possibilità. In ogni caso, il calcolo del prestito per il titolare di prestazioni pensionistiche viene calcolato al netto delle trattenute fiscali e previdenziali sulla base della Comunicazione di cedibilità della pensione.

È possibile richiedere alla banca o all’istituto finanziario cui ci si vuole affidare per l’erogazione del prestito una simulazione di cessione del quinto pensionati oppure ottenere il preventivo online. Questa modalità di finanziamento può essere erogata da qualsiasi istituto finanziario purché sia accreditato ai sensi della circolare INPS 31 Maggio 2007, n.91 o convenzionato con l’INPS. Per trovare la cessione del quinto pensionati con il miglior tasso è possibile fare riferimento alle società convenzionate con l’Istituto di previdenza sociale o, in alternativa, calcolare il tasso per la cessione del quinto pensionati online.

Quanto può chiedere di prestito un pensionato?

Attraverso la formula della cessione del quinto per pensionati, i soggetti possono, in linea di massima, richiedere un prestito fino a 75.000 euro. In ogni caso, il calcolo dell’importo del prestito per il titolare di prestazioni pensionistiche viene calcolato al netto delle trattenute fiscali e previdenziali sulla base della Comunicazione di cedibilità della pensione.

Quando non viene concessa la cessione del quinto?

La cessione del quinto, nei casi di lavoratori dipendenti e pensionati, può essere negata quando:

  • manca la copertura assicurativa;
  • la società è troppo piccola o appena nata;
  • il prestito viene valutato in maniera negativa dall’azienda in cui lavora il dipendente;
  • il prestito viene rifiutato dalla banca per via dello stato di salute del dipendente, che può non riuscire a rimborsare quanto versato.

La cessione del quinto può essere negata anche nel caso di dipendenti assunti da poco o assunti con un contratto di apprendistato/part-time verticale.

Quali sono i requisiti per la cessione del quinto?

Per accedere ad un finanziamento con cessione del quinto è necessario fare distinzione tra dipendenti e pensionati. I lavoratori dipendenti possono richiedere il prestito con cessione del quinto qualora abbiano un contratto a tempo indeterminato, in età compresa tra i 18 ed i 63 anni, e qualora siano residenti in Italia. I pensionati, invece, possono richiedere la cessione del quinto qualora percepiscano una pensione con un importo minimo stabilito dalla legge al netto della quota cedibile ed avere un’età non superiore ai 85 anni alla data di scadenza del finanziamento.

Chi fa prestiti ai pensionati?

I cittadini in pensione possono accedere ai prestiti erogati dall’Inps ma anche a quelli erogati da banche e istituti finanziari con cui l’Inps è in convenzione. Con lo strumento della cessione del quinto è possibile chiedere un prestito ad ogni ente coprendo i costi e gli interessi con un quinto della propria pensione.

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