Punte di oltre 13.000 euro per i professionisti
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Askanews

Ultima ora sulla manovra 2023. Nel corso di un'audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, la presidente dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio, Lilia Cavallari, ha fatto il punto su alcune delle misure contenute nella legge di bilancio.

Flax tax

Dall'aumento della flat tax a 85.000 euro trarrebbero beneficio circa 60mila soggetti con un beneficio medio complessivo "pari a circa 7.700 euro, di cui circa 5.900 derivano dal passaggio dall'Irpef alla tassazione sostitutiva, circa 1.050 dalla riduzione dei contributi e circa 750 dall'esenzione dal regime IVA". Lo ha rilevato la presidente dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio, Lilia Cavallari, nel corso di un'audizione alle commissioni bilancio di Camera e Senato sulla manovra.

Ma, ha aggiunto, "la differenza fra le categorie è però ampia: i professionisti guadagnano in media circa 9.600 euro (e il 25 per cento di loro ottiene un beneficio superiore a 13.264 euro), mentre le imprese si fermano a 5.600 euro".

Condono fiscale

La ripetuta adozione di sanatorie fiscali rischia "di danneggiare sia l'efficienza del sistema di riscossione sia il rapporto con i contribuenti, che potrebbero essere indotti a non pagare i tributi nell'attesa di future sanatorie" mentre "politiche non rigorose nella lotta all'evasione rischiano di compromettere il raggiungimento di alcuni obiettivi fissati dal PNRR"

Spesa sanitaria

Nonostante l'incremento del del finanziamento del servizio sanitario nazionale previsto in manovra (2,15 miliardi per il 2023, 2,3 per il 2024 e 2,6 dal 2025) "non sembra essere contemplato un potenziamento del sistema sanitario" e la spesa sanitaria programmatica "si riduce fino al 6,1 per cento del PIL nel 2025, un valore inferiore anche rispetto al periodo pre-pandemia (6,4 per cento nel 2019, rispetto a una media UE del 7,9 per cento)". 

Secondo l'UPB "la diffusione della pandemia ha contribuito ad aggravare alcuni problemi del SSN e, in particolare, la carenza di personale, che assume oggi i contorni di un'emergenza nazionale".

Pos e contanti

Con l'aumento a 5.000 euro del tetto all'uso del contante e a 60 euro del limite entro cui un esercente può rifiutarsi di accettare pagamenti con il POS "si allentano due vincoli che possono contribuire a contrastare l'evasione fiscale e il riciclaggio di denaro". Lo ha detto la presidente dell'Ufficio Parlamentare di Bilancio, Lilia Cavallari, nel corso di un'audizione alle commissioni bilancio di Camera e Senato sulla manovra.

"Limiti all'utilizzo del contante sono presenti in 14 paesi su 27 dell'Unione europea, con soglie che variano da un minimo di 500 euro in Grecia a un massimo di 15.000 euro in Slovacchia" ha ricordato sottolineando comunque che "la letteratura economica è pressoché concorde nel sostenere che l'aumento dei pagamenti in contanti possa comportare un incremento dell'evasione".

Da una rilevazione dell'UPB emerge che "le regioni italiane dove l'utilizzo del contante è più diffuso sono anche quelle in cui si stimano i maggiori livelli di evasione dell'IVA".

Stime sul PIl

Oggi diversi indicatori, a cominciare dalla fiducia delle imprese, prefigurano un rallentamento dell'economia tra la fine di quest'anno e l'inizio del prossimo, a causa soprattutto della guerra in Ucraina. La variazione acquisita del PIL per il 2022 ? del 3,9 per cento, ma il dato finale (nei conti nazionali annuali) dovrebbe essere leggermente inferiore perché quest'anno i giorni lavorativi sono tre in meno rispetto al 2021". 

 

 

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