Il M5S depositerà al Dl cessione crediti fiscali, all'esame della Camera, un emendamento per riattivare la cessione del credito del superbonus e degli altri bonus fiscali e stabilizzare al 2030 i bonus edilizi per portare avanti così un vero piano industriale per la casa, oggi ancora più necessario in vista degli ineludibili obiettivi della proposta di direttiva europea sulle case green. A dichiararlo in una nota Agostino Santillo, vicepresidente del gruppo M5S alla Camera. "La nostra proposta, che riprende quanto previsto all'interno del programma elettorale del MS, prevede - spiega - un'aliquota agevolativa base del 40% per tutti i bonus edilizi, che però è destinata a salire, anche considerevolmente, a seconda della tipologia, della qualità e dell'intensità dell'intervento"
"Per esempio si può salire al 100% per interventi di abbattimento delle barriere architettoniche o per interventi di installazione di pannelli fotovoltaici o colonnine elettriche. Ma intendiamo arrivare a un livello vicino al 100% anche in riferimento all'entità dell'efficientamento energetico o della messa in sicurezza antisismica raggiunta dall'intervento. La base, ovviamente, resta la possibilità di optare per lo sconto in fattura e la cessione del credito, verso polmone finanziario del Superbonus e degli altri bonus edilizi. Nello stesso solco, con altri emendamenti, puntiamo a recuperare la cedibilità dei crediti d'imposta in riferimento a interventi edilizi che ricadono in aree colpite da eventi sismici o che riguardano immobili degli ex Iacp".
Riattivare la cessione del credito
Puntiamo a riattivare il meccanismo della cessione" dei crediti di'imposta legati ai bonus edilizi "per tutti quei soggetti fragili, come gli incapienti, che oggi sono letteralmente tagliati fuori dalla possibilità di effettuare interventi di efficientamento, e per i beneficiari della flat tax per autonomi, che non possono usufruire della detrazione e che quindi sono anch'essi fuori dai giochi. Ma puntiamo a recuperare le cessioni anche per gli interventi in zone colpite dal sisma, per gli interventi sugli immobili degli ex Iacp e delle Onlus"
"Infine proponiamo di reintrodurre l'opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito per gli interventi di efficientamento energetico e di messa in sicurezza antisismica effettuati da soggetti con un Isee inferiore a 35mila euro" ha aggiunto.
"Faremo tutto il possibile per restituire al sistema economico un meccanismo che, come confermato anche dell'Upb nel corso delle audizioni in Senato sull'efficacia dei crediti d'imposta, partendo dall'edilizia residenziale ha prodotto un effetto a cascata sui settori collegati che ha contribuito fino al 40% alla crescita record del 10,7% fatta segnare dal Pil negli ultimi due anni" ha proseguito l'ex ministro.
"Visto che riteniamo questa ricetta profondamente dannosa per il Paese, ci apprestiamo a depositare emendamenti allo sciagurato Dl cessione crediti fiscali, che sta per iniziare il suo iter parlamentare, per provare a recuperare il meccanismo vincente della cessione dei crediti d'imposta non solo legati al Superbonus ma anche agli altri tipi di bonus edilizi" ha concluso.
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