2024 richiede ulteriore approfondimento
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Askanews

Eurostat ha confermato la proposta dell'Istat di classificare il Superbonus maturato sulle spese sostenute nel 2023 come credito "pagabile", da registrare interamente in spesa nell'anno stesso. Lo rende noto l'Istituto nazionale di statistica, aggiungendo che sempre Eurostat ha affermato che tali considerazioni non possono estendersi anche alle spese sostenute nel 2024 poiché, pur rimanendo valide le altre eccezioni minori, viene meno la deroga relativa alle spese già programmate nel 2022.

La definizione dei profili contabili del Superbonus 2024 richiede, quindi, un ulteriore approfondimento metodologico e una valutazione sulla base delle evidenze quantitative che diverranno via via disponibili.

In prospettiva, prosegue la nota Istat, rimane aperta la valutazione complessiva della perdita associata a tutti i crediti Superbonus maturati sulla base del loro utilizzo effettivo, che può coinvolgere i crediti maturati a partire dal 2020. Ad oggi questa perdita è valutata non significativa sebbene su di essa potrà incidere l'evoluzione per gli anni a venire dei crediti incagliati.

 

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