Con tassi a 3,45% risparmio di 62.000 euro su mutuo da 200.000 euro a 25 anni
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Banche discesa tassi interesse
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Askanews

Da alcuni mesi le banche, in previsione di un ritorno a una politica monetaria meno restrittiva da parte della Bce, hanno anticipato la prevista riduzione dei tassi di interesse e la discesa potrebbe proseguire nei prossimi mesi. E' quanto emerge dall'indagine del Fabi (Federazione autonoma bancari italiana) sui tassi praticati dalle banche alla clientela.

Le famiglie indebitate in Italia sono 6,8 milioni, pari a circa il 25% del totale: di queste, 3 milioni e mezzo hanno un mutuo per l'acquisto di una casa. Nel corso del 2022 e del 2023, i tassi di interesse sui prestiti - spiega lo studio della Fabi -sono assai aumentati con il costo del denaro progressivamente arrivato al 4,5%. Da alcuni mesi, tuttavia, le banche, hanno iniziato ad abbassare il livello dei tassi di interesse e probabilmente continueranno a farlo con vantaggi significativi per le famiglie, sia per comprare casa, sia per comprare automobili o elettrodomestici.

I tassi sui mutui e sul credito al consumo

I tassi sui mutui sono già diminuiti a una media del 3,69%, rispetto a livelli medi superiori al 5% del 2023 e potrebbero calare ancora al 3,45%. Una riduzione di questo tipo comporterà, nel caso di un prestito immobiliare di 25 anni da 200.000 euro, un risparmio complessivo di quasi 62.000 euro (-17%).

I tassi sul credito al consumo sono scesi a una media dell'8,93%, dopo picchi superiori al 14%, e potrebbero calare ancora all'8,5%. Vuol dire che un'automobile da 25.000 euro comprata interamente a rate, con un finanziamento di 10 anni, costerà quasi 11.000 euro in meno (-22,2%) rispetto al 2023; mentre per una lavatrice da 750 euro, con un credito di 5 anni, il risparmio, nei prossimi mesi, sarà di 155 euro (-14%).

 

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