Il 2025 porta buone notizie per i residenti di Sicilia e Sardegna, che riceveranno un contributo per contrastare il caro voli. In entrambe le regioni si tratta di un bonus che diventa strutturale e prevede un rimborso che varia a seconda della regione di provenienza e di specifici requisiti. Scopriamo cosa prevede questa misura e tutte le novità per il nuovo anno.
Bonus caro voli in Sicilia
La Regione Sicilia, dopo la misura attiva nel periodo delle festività natalizie, ha prorogato per tutto il 2025 il bonus caro voli. Nel dettaglio, il contributo sarà attivo fino al 31 dicembre 2025 per alcune categorie di viaggiatori.
Il bonus caro voli 2025 in Sicilia prevede un contributo del 25% del prezzo del biglietto aereo per i cittadini residenti in Sicilia, con un ulteriore 25% per i soggetti residenti con basso reddito (Isee sotto i 15mila euro), studenti e disabili (dal 67% di percentuale di invalidità) che viaggiano da e verso l'isola.
La regione Sicilia ha specificato che il contributo sui biglietti aerei massimo è pari al 50% sul costo totale del biglietto aereo, comprensivo di tutte le tasse, spese e accessori fatturati dal vettore, per un massimo erogabile pari a 250 euro per singola tratta. La domanda per il rimborso dovrà essere presentata sull’apposita piattaforma regionale SiciliaPei accedendo tramite Spid o Cie. L’istanza va inviata entro e non oltre 30 giorni dalla data del volo, pena l’esclusione dal contributo.
Bonus caro voli in Sardegna
Anche la regione Sardegna ha deciso di venire incontro ai propri residenti, abbattendo strutturalmente i costi dei biglietti per i voli nazionali non coperti dalla continuità territoriale e per tutte le rotte di collegamento tra la Sardegna e gli aeroporti all'interno dello spazio economico europeo.
Per tutto i 2025, infatti, i residenti in Sardagna potranno richiedere il rimborso del 25% sul prezzo del biglietto, a partire da un costo di 100 euro. Il bonus caro voli può essere richiesto direttamente online tramite piattaforma informatica “SardegnaTrasporti” entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello del volo.
Il bonus caro voli in Sardegna copre il 25% del prezzo del biglietto per ciascuna tratta per singolo utente (quindi fino a un massimo di 125 euro con costo del biglietto pari a 500 euro). Il rimborso è comprensivo di tutte le tasse e spese fatturate dal vettore all’utente e include i servizi come, ad esempio, bagagli extra e imbarco prioritario. La Regione Sardegna, inoltre, ha fatto sapere che sta lavorando affinché l’agevolazione si trasformi in uno sconto diretto da applicare al momento dell'acquisto.
Le rotte di collegamento tra la Sardegna e gli aeroporti situati all'interno dello Spazio economico europeo sono le seguenti: Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacchia, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria. Per il momento le uniche rotte escluse sono quelle in regime di continuità territoriale, già interessate dal sistema a tariffe agevolate.
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