Quest'anno a minacciare il natale delle famiglie italiane non sarà solo la crisi economica, ma anche la nuova imposta sulla casa, che si aggiungerà alla varie irpef comunali e provinciali e alla tassa sui rifiuti. Sia per chi deve pagare la seconda rata imu, sia per chi deve pagare la terza rata imu ci sarà poco spazio per regali e vacanze sulla neve. A dirlo è uno studio della uil che ha calcolato, in base alle aliquote decise dai comuni, a quanto ascenderà il saldo imu
Saldo di dicembre
Lo studio non si basa su proiezioni, ma sulle aliquote reali dei 6169 comuni (il 76,2% del totale) pubblicate sul sito del ministero dell'economia. Per il saldo imu le famgilie italiane pagheranno in media 136 euro per la prima casa, con punte di 470 euro a Roma, mentre per la seconda casa la media sarà di 372 euro con punte di 1200 euro nelle grandi città
Gettito complessivo
Calcolando l'importo complessivo della tassa, le famiglie italiane pagheranno 278 euro a famiglia con punte di 639 euro a Roma, 427 a Milano, 414 a Rimini, 409 a Bologna e 323 a Torino. Per le seconde case, l'imu comporterà una spesa di 745 euro, con punte di 1885 euro a Roma, di 1793 euro a Milano, di 1747 a Bologna e di 1526 a Firenze. Grazie all'imu, l'erario incasserà a fine anno 23,2 miliardi, di cui 3,8 miliardi di euro per la prima casa e 19,4 miliardi per le seconde case
Aliquote medie
Il 31,2% dei municipi hanno aumentato le aliquote per la prima casa, mentre a decidere per un'aliquota più alta per le altre abitazioni sono stati 3863 comuni (il 62,6% del campione). Con i cambi decisi dagli enti locali, quindi, l'aliquota media nazionale sale dallo 0,4% allo 0,436%, mentre per le seconde case l'aliquota media per la seconda casa è dello 0,878%
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7 Commenti:
La tassa imu è diventata particolarmente pesante sulle seconde case. Se volte uscire da questa frustrazione fate la cosa più facile e conveniente. Vendete a quello che oggi vi offre il mercato, mettete i soldi in banca, che oggi rendono dal 3 al 5 % e con il ricavato fatevi delle belle vacanze.
Ma che dici?
Il mattone non cala mai ...
Se vendo.... vado a comprare in Albania, romania, sudamedica non metto certo i soldi nelle banche italiane.
Se vendo.... vado a comprare in albania, romania, sudamedica non metto certo i soldi nelle banche italiane. International brickman?
Vogliono anche le mutande...
#5 no sei proprio fuori.
Se vendo è la prima casa, mi guardo bene dal comprarne un'altra.
La verità è che mi sono rotto di vivere in un paese che non ha futuro, dove foraggiamo bene politici ottantenni e dirigenti che restano sul posto di lavoro fino alla morte.
I vecchi non mi garantiscono nulla perché, fra qualche anno, non ci saranno più neppure per vedere i danni che hanno prodotto.
Quei gran mascalzoni dei governanti di questo paese, l'anno studiata bene la truffa che dovevano rifilare a coloro che hanno avuto la sfortuna di comprare un immobile. Dopo anni di baldorie, ruberie, sprechi, malversazioni, furti, appropriazioni indebite e così continuando... i politici italiani sono riusciti a metter in ginocchio la nazione. Hanno spolpato l'osso finché c'era ancora qualcosa da rubare. Oggi che siamo sul lastrico, i volponi hanno incaricato un emissario dei poteri finanziari internazionali, per erodere ancora di più quel poco di ricchezza che era rimasta: i risparmi! Con la tassa patrimoniale sugli immobili (IMU) costringeranno tutti coloro che da questo immobile non traggono alcun reddito, ad attingere ai propri risparmi per pagare questa odiosa gabella degna del peggiore signorotto medievale. Si siamo tornati nel Medioevo, con le sue gabelle e soprusi perpetrati dai governanti e signorotti, sulla popolazione.
Altro che risanamento! Questo e un furto! Una espropriazione! È ne piangeremo le conseguenze per generazioni. Questo paese grazie a questi mascalzoni che ci governano e ci hanno governato diventerà sempre più povero ed il nostro futuro sempre più nero. Peccato che loro saranno ancora li a riempirsi le tasche con i soldi dei cittadini e continueranno ancora a rubare alla faccia nostra e noi saremmo sempre più deboli ed impotenti davanti a questo scempio.
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