Novità sul fronte del bonus bebè inaugurato nel 2015. Nella prossima legge di Stabilità, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, vuole alzare l’assegno emesso dall’Inps da 80 a 160 euro e per il secondo figlio a 240 euro.
Nel dettaglio, le proposte del ministro della Salute sono due. Una prevede il raddoppio della quota mensile per il primo figlio (a 160 e a 320 a seconda della soglia di Isee). Dal secondo figlio in poi alle famiglie andranno rispettivamente 240 e 400 euro. Nel progetto del Ministero c’è anche l’intenzione di allungare la validità della misura. Al momento il bonus è previsto per i bambini nati dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, nel progetto Lorenzin la durata è portata fino al 2020.
La seconda proposta prevede un innalzamento della soglia massima Isee a 30.000 euro all’anno, cosa che ammetterebbe al contributo molte più coppie, e un sostegno molto importante per chi ha un indicatore della ricchezza sotto i 7.000 euro. Si darebbero 320 al mese per il primo figlio e 480 per il secondo, con una misura che diventerebbe di sostegno alla povertà.
Il bonus bebè, oggi e fino al 2017, è riconosciuto ai nuclei familiari che hanno un Isee inferiore a 25.000 euro all’anno e a quelli che lo hanno più basso di 7.000: i primi ricevono 80 euro al mese (960 all’anno) per ogni figlio, i secondi 160 euro (1.920 all’anno). Per essere ammessi al contributo, è necessario fare domanda all’Inps. Il bonus è valido anche per i figli in affido o adottati fino al terzo anno di età o di ingresso nel nucleo familiare.
per commentare devi effettuare il login con il tuo account