Commenti: 0
Deposito del prezzo nelle compravendite immobiliari, un nuovo studio del Notariato
GTRES

Con la legge sulla Concorrenza (n 124/2017) è stato introdotto il cosiddetto "deposito prezzo dal notaio", una norma che prevede l'istituzione di un conto corrente dove depositare il denaro di una compravendita fino all'avvenuta trascrizione della vendita e al definitivo passaggio di proprietà. Il Consiglio Nazionale del Notariato ha pubblicato uno studio sul rapporto tra deposito del prezzo e compravendita immobiliare.

Deposito notarile del prezzo di vendita

Secondo quanto stabilito dalla normativa entrata in vigore lo scorso anon, al momento dell’acquisto della casa, tutte le somme corrisposte dall’acquirente al venditore o a titolo di pagamento delle imposte devono confluire su un apposito conto del notaio destinato proprio a ricevere detti importi.

Queste somme sono separate dal patrimonio del notaio (non cadono quindi nella sua successione, né nell'eventuale comunione dei beni con il coniuge), e sono impignorabili anche dai creditori del venditore. Gli interessi attivi che produce sono poi destinati a beneficio delle piccole e medie imprese.

Nel nuovo studio recentemente pubblicato, Il Notariato analizza il deposito del prezzo soffermandosi sui seguenti punti

  • La compravendite come procedimento
  • Il deposito del prezzo a servizio della contrattazione
  • Qualificazione giuridica del deposito del prezzo
  • La separazione patrimoniale e l'impignorabilità
  • Deposito del prezzo e disciplina dei trasferimenti immobiliari
  • Efficacia della vendita e possibile clausole contrattuali. Il contenuto dell'incarico al notaio. Deposito e contratto preliminare
  • Deposito del prezzo e tutela degli acquirenti di immobili da costruire
  • Profili operativi

Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account

Pubblicità