A prevederlo il decreto fiscale e la legge di bilancio
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Non ci sono più scuse. A partire dal 1º luglio 2020 diventa effettivo l'obbligo del Pos per i possessori di partita IVA. 

Commercianti e liberi professionisti, ma anche i collaboratori dovranno dotarsi di Pos, il dispositivo elettronico di pagamento per carte di debito o credito. E' quanto previsto dal dl fiscale n 124/2019 e dal testo della legge di Bilancio 2020, presentato il 2 novembre alla Camera. 

Pos obbligatorio per liberi professionisti

Tutti i liberi professionisti, quindi anche i collaboratori, dovranno dotarsi di Pos per accettare i pagamenti con bancomat e carte di credito. L'obbligo si applicherà a tutte le transazioni senza che sia fissato un importo minimo. 

Già introdotta con il governo Monti, la norma che prevede l'obbligo di pagamento con il Pos era prevista per importi superiori ai 30 euro, ma era di fatto inefficace perché priva di sanzioni. Questo non succede con la nuova legge che prevede anche l'esclusione dell'istituto dell'oblazione amministrativa.

Oltre alle sanzioni, sono previsti anche degli incentivi per l'uso del Pos. La nuova normativa introduce infatti un credito d'imposta pari al 30% delle commissioni addebitate sulle transazioni elettroniche per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate dal 1º luglio 2020. 

Tutti i maggiorenni residenti in italia, inoltre, potranno beneficiare di un rimborso in denaro per gli acquisti effettuati con carte di credito e debito. Sempre e quando tali acquisti avvengano fuori dell'esercizio di un'attività d'impresa, di un'arte o professione.

 

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