Ecco a chi spetta e in cosa consiste
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Bonus idrico, domande al via da gennaio 2022
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La domanda per il bonus idrico potrà essere presentata a partire da gennaio 2022. Nel frattempo, il Ministero della Transizione Ecologica ha messo a disposizione sul proprio sito istituzionale un'area dedicata, dove è possibile trovare una serie di Faq aggiornate sulla base delle richieste di chiarimento pervenute per fornire agli utenti il supporto necessario per un confronto sulle questioni più specifiche e tecniche. 

Il Ministero della Transizione Ecologica ha poi fatto sapere che è disponibile online il "Modello esercente bonus idrico", tramite il quale il venditore certifica le modalità di pagamento, le tipologie di beni acquistati e il totale della spesa effettuata dal beneficiario per la quale si chiede il rimborso.

Bonus idrico, la piattaforma

La domanda per il bonus idrico, che potrà essere inoltrata da gennaio 2022, dovrà essere caricata sull'apposita piattaforma. Ma la piattaforma dedicata per il bonus idrico deve ancora essere messa in rete. Tale piattaforma permetterà di allegare la documentazione per richiedere il bonus idrico.

Bonus idrico, il decreto attuativo

Il decreto attuativo relativo al bonus idrico è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 ottobre. Il decreto individua i soggetti beneficiari e definisce i criteri per l'ammissione al beneficio.

Si ricorda che il bonus idrico, finalizzato a perseguire il risparmio delle risorse idriche, è riconosciuto, nel limite massimo di 1.000 euro per ciascun beneficiario, per le spese effettivamente sostenute dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021 per interventi di efficientamento idrico.

Possono beneficiare del bonus idrico le persone fisiche maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell'istanza, su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su singole unità immobiliari, per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d'acqua.

Il bonus può essere riconosciuto a ciascun richiedente per un solo immobile e per una sola volta. Il bonus idrico, inoltre, non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell'indicatore della situazione economica equivalente.
 

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