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Guida bonus casa 2022
La guida alla giungla normativa dei bonus casa pixabay

Una guida con tutti i bonus fiscali per la casa del 2022. Un utile vademecum per districarsi nella giungla normativa che tra bonus già in essere e bonus nuovi rischia di confondere ancora di più il cittadino. A pubblicare "Immobili e bonus fiscali 2022" è il Consiglio Nazionale del Notariato"

Immobili e bonus fiscali 2022

La guida "Immobili e bonus fiscali 2022" illustra i singoli bonus, mettendo a confronto la normativa a regime e quella transitoria, indicando le agevolazioni fiscali in vigore e le modalità per usufruirne, senza tralasciare esempi pratici.

La guida illustra anche i criteri per la cumulabilità dei bonus, lo sconto in fattura, la cessione del credito, la differenza tra bonus a regime, bonus rafforzati e superbonus 110 (con riguardo a quest'ultimo anche della differenza tra bonus trainanti e bonus trainati).

La guida è formata da schede tecniche che riguardano i bonus casa 2022 e altre questioni correlate di estrema importanza, quali la cessione del credito e la cumulabilità dei bonus

Bonus per la ristrutturazione edilizia 2022

Il Bonus per la ristrutturazione edilizia riguarda i seguenti interventi:

  •  manutenzione ordinaria su parti comuni di edificio residenziale; 
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edificio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali, possedute o detenute e sulle loro pertinenze;
  • ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, anche non rientranti tra gli interventi di cui ai due punti precedenti, sempreché sia stato dichiarato lo stato di emergenza;
  • interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune;
  • interventi finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi;
  •  interventi volti a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi (per esempio, rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici, apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione, porte blindate o rinforzate, ecc.);
  • gli interventi di bonifica dell’amianto e di esecuzione di opere volte ad evitare gli infortuni domestici;
  • interventi per la cablatura degli edifici e per il contenimento dell’inquinamento acustico;
  • interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.

Ecobonus 50%

Rientrano nell’EcoBonus quegli interventi relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia.

Sismabonus

Rientrano nel SismaBonus gli interventi per l’adozione di misure antisismiche, con particolare riguardo all’esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica. Tali opere devono essere realizzate sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente e comprendere interi edifici. Se riguardano i centri storici, devono essere eseguiti sulla base di progetti unitari e non su singole unità immobiliari.

Bonus facciate

Il “Bonus Facciate” consiste in una detrazione nella misura del 60% delle spese documentate e sostenute per interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti purché ubicati in centri urbani in zone classificate “A” (centro storico) o “B” (zone di completamento) dai vigenti strumenti urbanistici;

Bonus acquisto immobili ristrutturati

Il Bonus per l’acquisto o l’assegnazione di edifici residenziali ristrutturati. Si tratta di una detrazione “a regime” (quindi senza limiti temporali di scadenza) che trova applicazioni ricorrendo le seguenti condizioni:

  • l’acquisto o l’assegnazione dell’unità abitativa deve avvenire entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori;
  • l’unità immobiliare ceduta o assegnata deve far parte di un edificio sul quale sono stati eseguiti interventi di restauro e di risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia eseguiti dall’impresa o dalla cooperativa edilizia (detti lavori debbono riguardare l’intero fabbricato e non la singola unità che viene trasferita).

Superbonus 110

Per quanto riguarda il superbonus 110, la guida del Notariato si sofferma sulle tipologie di invervento. Esse sono due: gli interventi trainanti, che accedono direttamente alla detrazione fiscale; gli interventi trainati, che possono accedere al SuperBonus solo se realizzati congiuntamente a uno dei primi.

La cumulabilità dei bonus

Nel caso in cui sul medesimo immobile siano effettuati più interventi agevolabili, il limite massimo di spesa detraibile sarà costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno degli interventi realizzati. Ogni situazione va valutata caso per caso e il cumulo delle agevolazioni è applicabile solo a determinate condizion

Lo sconto in fattura o la cessione del credito di imposta

I soggetti che hanno sostenuto o che sostengono, negli anni 2020 2021, 2022, 2023 e 2024 spese per alcuni degli interventi che fruiscono dei Bonus fiscali (limitatamente al solo SuperBonus anche le spese sostenute nel 2025) possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, alternativamente:

  •  per un contributo, sotto forma di sconto in fattura da parte dei fornitori che hanno effettuato gli interventi fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, con facoltà per i fornitori stessi di cedere il credito ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari;
  • per la cessione di un credito d’imposta, di pari ammontare, con facoltà di successiva cessione ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari.

Documenti da conservare per usufurire dei bonus

I contribuenti che usufruiscono delle agevolazioni devono conservare alcuni documenti da esibire in caso di accertamenti e verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Scarica la guida del Consiglio Nazionale del Notariato "Immobili e bonus fiscali 2022"

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