Tramite il Cassetto Fiscale dell'Agenzia delle Entrate è possibile recuperare CUD vecchi e CU, per un massimo di 8 anni fiscali
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Vecchi CUD dall'Agenzia delle Entrate
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Affinché la dichiarazione dei redditi possa essere compilata correttamente, è indispensabile recuperare tutta la documentazione fiscale utile. A volte, potrebbe essere anche necessario avvalersi di Certificazioni Uniche relative ad anni passati, come nel caso di verifiche fiscali, richieste di finanziamento, pensioni o, ancora, per correggere dichiarazioni passate. Ma come recuperare CUD vecchi dall’Agenzia delle Entrate?

Qual è la differenza tra CUD e Certificazione Unica

Prima di entrare nel merito delle procedure di recupero, è utile soffermarsi sulla distinzione tra CUD e Certificazione Unica, cioè la CU. Nel dettaglio:

  • il Certificato Unico Dipendente, cioè il CUD, è stato introdotto negli Anni ‘90 e utilizzato principalmente per lavoratori dipendenti e pensionati, allo scopo di certificare i redditi da lavoro dipendente e assimilati.
  • la Certificazione Unica, ovvero la CU, è stata introdotta con il Decreto Legislativo 175/2014 e ha sostituito il CUD a partire dal 2015. Oltre ai redditi da lavoro dipendente o da pensione, incorpora anche quelli da lavoro autonomo, provvigione o redditi diversi.

Per quanto oggi si utilizzi ancora largamente il termine CUD per identificare la certificazione dei redditi, anche per semplice comodità, è utile sapere che nella maggior parte dei casi ci si riferisce invece al suo sostituto, ovvero alla CU.

Come trovare i CUD vecchi all’Agenzia delle Entrate

Per recuperare CUD vecchi avvalendosi dei servizi dell’Agenzia delle Entrate, il metodo più semplice e immediato è utilizzare il Cassetto Fiscale, comodamente accessibile online. Grazie a questo servizio, i contribuenti possono controllare e scaricare le Certificazioni Uniche trasmesse dai sostituti d’imposta - ad esempio il datore di lavoro o gli enti previdenziali - accedendo anche a documenti degli anni passati.

Dove trovo il CUD nel cassetto fiscale

Per il recupero dei vecchi CUD dall’Agenzia delle Entrate, avvalendosi del Cassetto Fiscale, è sufficiente seguire una semplice procedura. Il primo passo è quello di autenticarsi sul portale della stessa agenzia, accedendo all’Area Riservata attraverso le proprie credenziali, come ad esempio lo SPID, la Carta d’Identità Elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Recupero dei vecchi CUD
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Ipotizzando di voler ottenere i CUD dall’Agenzia delle Entrate con SPID, a seguito della procedura di autenticazione - che potrebbe richiede l’inserimento di una password o la scansione di dati biometrici, come l’impronta digitale con lo smartphone, a seconda del provider servizi prescelto - si può procedere:

  • navigando fino al Cassetto Fiscale, disponibile sia dalla sezione “Servizi”;
  • selezionando, dal menu “Dichiarazioni Fiscali”, la voce “Certificazione Unica”;
  • scaricando, dall’elenco delle CU disponibili e organizzate per anno fiscale, quella di proprio interesse.

In linea generale, le CU sono disponibili a partire dal 16 marzo di ogni anno, relativamente ai redditi dell’anno precedente. È inoltre possibile ottenere le certificazioni fino agli 8 anni antecedenti all’ultimo anno fiscale caricato.

Come recuperare tutti i CUD degli anni precedenti

L’Agenzia delle Entrate non rappresenta l’unica soluzione per recuperare i CUD di anni precedenti, soprattutto quando si ha necessità di ottenere certificazioni parecchio lontane nel tempo. Ma quali sono le alternative disponibili?

La disponibilità delle certificazioni online

Come già specificato, sul portale online dell’Agenzia delle Entrate le certificazioni sono presenti per un periodo di circa 8 anni. Questo significa che, qualora servisse ottenere una copia di una CU o di un CUD più vecchi, bisognerà procedere in altro modo. In particolare, servirà una richiesta formale alla stessa Agenzia delle Entrate, secondo una precisa procedura:

  • scaricare dal portale dell’Agenzia il modulo “Richiesta copia della dichiarazione dei redditi”, compilando tutti i campi necessari;
  • consegnare il modulo compilato, comprensivo dei propri dati e dell’anno di riferimento, presso l’ufficio territorialmente competente dell’Agenzia delle Entrate o inoltrarlo via PEC;
  • corrispondere le spese necessarie, come l’imposta di bollo e le spese di copia;
  • attendere l’elaborazione, che potrebbe richiedere qualche giorno lavorativo.

Il CUD dall’INPS

Per i pensionati o i beneficiari di specifiche prestazioni, come ad esempio la NASpI, è possibile recuperare CUD vecchi dall’INPS, sia utilizzando il sito ufficiale che la relativa app per smartphone. Per scaricare i CUD dal sito INPS, è sufficiente:

  • accedere alla sezione MyINPS, autenticandosi con SPID, CIE o CNS;
  • selezionare la voce “Certificazione Unica” che, se non presente già nella prima schermata della propria pagina personale, può essere ricavata dai “Modelli” e dal “Fascicolo previdenziale del Cittadino”.

In alcuni casi, è possibile procedere alla richiesta del CUD INPS al telefono: gli interessati possono infatti contattare il Contact Center da rete fissa al numero verde 803164, mentre da rete mobile lo 06164164. Ancora, è disponibile una linea dedicata alle CU al numero 800434320.

Quando contattare il sostituto d’imposta

In caso vi fossero difficoltà nell’ottenere i vecchi CUD dal Cassetto Fiscale dell’Agenzia delle Entrate, oppure dal portale INPS, ci si può rivolgere anche al proprio sostituto d’imposta, come ad esempio il datore di lavoro che ha emesso la certificazione.

Verifica dei vecchi CUD
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I sostituti d’imposta sono infatti obbligati a conservare i documenti fiscali per almeno 5 anni e, in alcuni casi, potrebbero avere accesso a certificazioni antecedenti, ad esempio se non hanno provveduto a svuotare i vecchi archivi. Ovviamente, se l’azienda risulta ormai chiusa o non ha conservato documentazioni superiori ai cinque anni, questa strada potrebbe essere impraticabile.

Recuperare i CUD vecchi al CAF o ai patronati

Infine, può essere utile rivolgersi al CAF o ai patronati, poiché potrebbero avere accesso alla documentazione fiscale passata. In linea generale, il CAF può scaricare i CUD accedendo al Cassetto Fiscale per conto del richiedente, previa delega debitamente firmata. Un’opzione utile per chi non ha familiarità con i portali online o, ancora, non è in possesso di credenziali digitali quali lo SPID.

In questo caso, anche i CAF saranno limitati all’archivio disponibile online, quindi difficilmente potranno recuperare CUD più vecchi di otto anni. Tuttavia, se in passato ci si è avvalsi dei servizi dello stesso CAF, vecchie copie potrebbero essere presenti negli archivi locali, se conservate per più dei cinque anni previsti per legge. In alternativa, il CAF può fornire assistenza per inoltrare la richiesta di vecchie copie all’Agenzia delle Entrate o all’INPS.

Ancora, è bene ricordare che, se ci si avvale di un commercialista per la compilazione della propria dichiarazione dei redditi, quest’ultimo potrebbe avere a disposizione certificazioni anche datate, sempre se conservate oltre ai cinque anni. 

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