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Dall'ecuador alla norvegia, ecco quali sono i cinque paesi dove costa meno trasferirsi o rende di più secondo il report expat insider. Scopriamo cosa hanno detto gli intervistati

- Ecuador: nell'expat index mondiale l'ecuador risulta essere la meta più conveniente per chi si trasferisce all'estero. L'85% degli intervistati ha espresso una valutazione positiva alla sua condizione economica, il 94% ha affermato che quello che guadagna è sufficiente per il proprio futuro, il 47% ha detto che guadagna anche più di quanto necessario per le spese di routine. Una casa, poi, costa meno della media europea e americana. Mentre gli affitti  sono considerati abbordabili da più di 9 intervistati su 10, con una percentuale di oltre la metà (52%) secondo cui i prezzi offerti per gli alloggi sono "molto positivi"

- Cina: il paese è in quarta posizione per costi della vita e in 19esima, su 61, per le prospettive di carriera. Per il 48% degli stranieri arrivati in cina i prezzi sono "buoni" o "molto buoni", per il 59% i guadagni percepiti sono "più che sufficienti". Il 17% sta su una fascia di reddito superiore ai 75mila dollari usa all'anno. L'altra faccia della medaglia sta nella qualità della vita, solo il 14% degli espatriati si ritiene "completamente soddisfatto". A destare particolare perplessità è il sistema ospedaliero

- Paesi bassi: il 46% degli intervistati è soddisfatto del trasferimento in olanda. Elemento favorevole, in questo caso, è il "work-life balance", ovvero l'equilibrio vita-lavoro. Peccato per gli elevati costi della vita

- Thailandia: ad attrarre è il costo della vita. Per il 74% degli espatriati i prezzi medi sono "eccellenti". Sul fronte immobiliare l'85% dei residenti ha detto di essere felice dei contratti offerti per gli immobili. Il paese è però caratterizzato da una profonda frattura sociale tra città e campagne e da un'elevata povertà

- Norvegia: l'81% degli intervistati ha detto di essere soddisfatto del rapporto tra vita professionale e privata. Oltre un terzo degli intervistati ha addirittura definito "molto positive" le condizioni di lavoro assicurate da oslo

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