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I 7 divertenti insegnamenti sugli affari che puoi apprendere dall'ultima lettera di Warren Buffett ai suoi azionisti
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Warren Buffett è probabilmente uno degli uomini d'affari più visionari e di successo della storia. Nel corso dei 50 anni alla guida di berkshire hathaway è stato capace di trasformare una decadente azienda tessile in una prospera compagnia con 270mila impiegati, investimenti in decine di aziende in tutto il mondo e un benefit annuale di più di 15milioni di dollari.

Buffett, conosciuto anche come "l'oracolo di omaha" (la città statunitense in cui è nato), non ha dubbi nel condividere i segreti che lo hanno portato al successo con qualsiasi persona interessata ad ascoltarlo. Le tradizionali lettere annuali ai suoi azionisti racchiudono perle di saggezza aziendale avvolte in un linguaggio semplice, comprensibile da qualsiasi persona. Nell'edizione del 2010 assicurava che "scopri chi nuota solo quando si abbassa la marea", alludendo al fatto che fino a quando non arriva una crisi non è facile distinguere il buon investitore da chi semplicemente ha fortuna.

Ecco i principali insegnamenti di quest'anno:

  1. Una persona non può mai diventare ricca scambiando un biglietto da cento dollari con otto biglietti da 10 anche se i tuoi consiglieri ti dicono che è possibile - fa riferimento al fatto che quando compri un'azienda scambiando azioni, quelle della tua compagnia devono essere meno valide di quelle dell'impresa che acquisti
  2. L'abc della decadenza negli affari è costituito dall'arroganza, dalla burocrazia e dall'autocompiacenza - qui buffett incoraggia i suoi successori a combattere i mali che fanno si che un'azienda affondi
  3. Berkshire possiede nove aziende e mezzo quotate nella lista fortune 500, ci restano ancora 490 pesci e mezzo nel mare - per "l'oracolo di omaha" l'ambizione è fondamentale per avere un'impresa di successo
  4. I meteorologi del mercato riempiranno le tue orecchie, però non vanno mai a riempire il tuo portafogli - qui buffett critica i consulenti che considerano gli investimenti in termini puramente matematici, senza andare più in là
  5. Se i cavalli avessero controllato le decisioni di investimento, non avremmo mai avuto un'industria automobilistica - questa battuta in realtà nasconde un insegnamento basilare: qualsiasi ad deve valutare un investimento in maniera obiettiva, senza pregiudizi
  6. Non domandare mai al tuo parrucchiere se hai bisogno di tagliarti i capelli - si riferisce alla tendenza dei mercati di marcare il ritmo inversionistico delle grandi imprese
  7. Ci sono cose che non puoi spiegare ad una vergine in maniera adeguata con parole o immagini - si riferisce al fatto che le qualità innate di un buon investimento non si possono apprendere
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