Commenti: 0

Domenica 31 maggio si voterà per eleggere i presidenti di sette regioni: Campania, Liguria, Veneto, Puglia, Toscana, Umbria e Marche. Ti presentiamo i programmi elettorali dei vari candidati da un punto di vista "immobiliare". Vediamo i programmi elettorali dei candidati dell'Umbria.

Claudio Ricci, il programma - il candidato del centrodestra è sostenuto da sei liste tra cui Forza Italia, Lega Nord e Alleanza Nazionale. Ecco i punti del suo programma dedicati alle politiche sulla casa

  • La casa è un diritto di tutti, garantirla un dovere di chi amministra. Realizzare più case popolari assegnandole, con alcuni parametri di priorità, a chi risiede in Umbria da almeno 10 anni e dando prevalenza a famiglie numerose e con disabili. Mutui a tasso zero per le case alle giovani coppie.
  • Potenziamento dello sviluppo agricolo: No all'Imu "agricola". Utilizzare le risorse del Piano di Sviluppo Rurale esclusivamente per azioni e infrastrutture utili. Più gasolio agricolo, possibilità di fare impresa con meno burocrazia.

Catiuscia Marini, il programma - La presidente uscente, Catiuscia Marini, in netto vantaggio nei sondaggi, ha l'appoggio di tutto il centrosinistra. I punti dedicati all'edilizia e alla casa

  • promuovere uno sviluppo urbano, in particolare dei centri storici, coerente e conseguente a questa prospettiva, coinvolgendo non solo la competenza di urbanisti e architetti, ma anche di studiosi e tecnici di altre discipline

Andrea Liberati, il programma - Il candidato del Movimento Cinque Stelle, Andrea Liberati, presenta un programma in 20 punti. Tra questi

  • Obiettivo consumo zero di nuovo suolo agricolo, con riuso e rigenerazione dell'edificato abbandonato nel territorio. Ridare vita ai borghi, fulcro di cultura e tradizione, ed incentivare il ripopolamento di questi, intervenendo in processi finalizzati a garantire la permanenza, il ripristino delle condizioni di vitalità e socio-economica, culturale ed ambientale e di qualità urbana. 
  • Reddito minimo garantito - sperimentazione del reddito minimo garantito, partendo da una dotazione annuale di 250mln risparmiati dai costi della politica e garantendo da subito 780 euro al mese a 120.000 umbri per tre anni secondo i parametri che verranno stabiliti. Questa forma di sostegno dei redditi delle famiglie andrà sicuramente ad incrementare i consumi e sostenere, quindi, la crescita economica delle imprese.
Vedi i commenti (0) / Commento

per commentare devi effettuare il login con il tuo account