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Mutui dimezzati, siamo al tracollo del credito immobiliare (meno 57%)

Il credito immobiliare a settembre 2012 prosegue la sua marcia negativa, ma questa volta il dato è impressionante. Con un secco meno 57% si tratta di un vero tracollo, a cui fa seguito anche il calo del credito al consumo (-19%)

Il segretario generale, umberto filotto, parla di dati di "estrema gravità, sia per l'economia nel complesso, sia per il settore" che "sconta pesantemente gli effetti della grave crisi che attraversa il paese"

Il dimezzamento dei mutui a settembre segna una flessione che avrà delle conseguenze catastrofiche sul mercato immobiliare. Le banche infatti sono alle prese con nuove sofferenze da parte dei propri clienti, passate dal 3,2 al 6,2%. Per questa ragione la loro prudenza al momento di concedere un credito si farà sempre maggiore

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73 Commenti:

7 Novembre 2012, 18:31

Oggi le banche fanno questo tipo di calcolo: valore del costruito 100.000 + Valore di mercato
400.000 diviso 2 = 250.000 su cui sono disposti a dare il 70% quindi 175.000. A questo punto calcolano la rata che comunque non può superare il 30% del reddito familiare.

Quindi se vuoi vendere oggi o ti adegui o ti tieni la tua bellissima casa.

8 Novembre 2012, 10:34

Ma guarda un pò... forse anche gli analisti del mercato iniziano a capire che è finita la bolla immobilare?!?! ci hanno messo un pò ma forse iniziano a capire... sempre dopo che gli italiani si sono già allineati alla situazione.

I prezzi delle case in Italia sono semplicemente ingiustificati, ma non perchè c'è la crisi attenzione, ma perchè non sono paragonabili col resto dell'europa e soprattutto perchè non allineati con le disponibilità di reddito delle famiglie che quel poco che hanno da parte lo devono usare come cassa corrente per sostenere la quotidianità.

Il mercato immobiliare italiano, mutui o non mutui se non si riallinea al ribasso di parecchio è definitivamente... defunto! per buona pace di palazzinari, agenzie immobilairi, notai e speculatori finanziari vari... che sono colpevoli della condizione in cui si trova ora l'Italia intera!

Amen

9 Novembre 2012, 7:50

In reply to by anonimo (not verified)

Buongiorno, concordo in parte la sua esposizione, i prezzi degli immobili dopo l'ingresso dell'euro hanno avuto un aumento ingiustificato così come quasiasi altro bene dalla tazzina di caffè all'auto. Detto questo i prezzi del caffè ma anche degli immobili erano allineati al resto Europa eccezione fatta della Grecia che ha altre priorità. anche il mercato dell'auto da tempo e in forte ribasso ma non mi risulta che i prezzi siano scesi del 25/30% come sta succedendo agli immobili e eppure c'è una campagna di informazione così distruttiva come quella che viene fatta anche su questo portale. ProbAbilmente a qualcuno interessa che gli immobili vengano venduti a un terzo del prezzo attuale per specularci ben bene alle spese degli stessi soggetti che lei cita dicendo che fanno i conti per arrivare a fine mese. Oggi in un locale così come in piazzetta non si distingue più il figlio del disoccupato, e questo grazie al sistema. Ed ora i prezzi degli immobili dovrebbero scendere al prezzo delle patate per risanare cosa? Così andasse si farebbe gli interessi solo di qualcuno. Forse è il momento di fare qualche sano sacrificio per acquistare casa.

9 Novembre 2012, 8:24

In reply to by anonimo (not verified)

A anonimo #22

"È il momento di fare qualche sano sacrificio per acquistare casa"......
Posto che ognuno fa i sacrifici per ciò che ritiene giusto e non per ciò che gli dicono gli altri, allora i sacrifici li devono fare anche i palazzinari e accontentarsi di "costo di costruzione (inclusi oneri finanziari etc.) + 5% utile" come fanno il 90% delle aziende che producono altri beni (apple e boing o microsoft escluse che però non vendono 4 mattoncini messi uno sopra l'altro ma hanno costi di ricerca e sviluppo di altro genere - per i costruttori di case il costo di ricerca è quello delle loro bmw e mercedes e quello di sviluppo è quello del loro conto in banca)....
È ora che gli italiani si sveglino e la smettano di fare sacrifici per gente avida e senza scrupoli come sono un buon 50% dei palazzinari italici (specie nelle aree metropolitane)....gente che corrompe per far cambiare destinazione d'uso ai terreni, che paga il direttore dei lavori perchè giri al largo e altre belle pratiche di specchiata onestà

9 Novembre 2012, 9:09

In reply to by FABIO (not verified)

Rispondo a Fabio, " i sacrifici si fanno per cio che si crede" qui si parla di immobili e non di altro quindi l'argomento e' questo, dopodiché probabilmente i tuoi genitori, come i miei e milioni di altri italiani se hanno casa di proprietà hanno fatto grossi sacrifici e si presentavano per l'acquisto con un 20/30% di anticipo e acquistavano. Oggi forse hanno il 2/3% di anticipo si credono padre eterni e vorrebbero che la banca finanzi tutto come 5/6 anni fa, visto che questo non succede più allora devono essere i proprietari a smenarci? Tutti gli altri che dimostrano di avere capacità di risparmio e un briciolo di anticipo acquistano. Gli altri che hanno il finanziamento per iPhone 5 mal pagato non credo meritino il rispetto delle banche dei venditori e neppure del semplice cittadino. Dopodiché ognuno facesse pure il sacrificio per ciò che vuole, ma non si lamenti se poi le banche non lo ritengono credibile. La casa probabilmente la comprerà qualcun altro. È chi tira le fila già si lecca i baffi......

9 Novembre 2012, 11:59

In reply to by anonimo (not verified)

@#24
Ma hai letto quello che scrivi? su che pianeta vivi? se la gente non ha da parte i soldi e le banche giustamente non glieli anticipano più.....allora cosa devono fare pagare ai proprietari in funzione di un ipotetico reddito che non esiste? mi sa che qua non capite proprio nulla di economia.....se i prezzi sono saliti a livelli folli è proprio perchè le banche finanziavano cani e porci. E secondo te adesso la gente che dovrebbe fare? mangiare pane e cipolla per pagare ai proprietari i loro mattoni come se fossero argento o oro? ah e per chiudere : i miei genitori hanno acquistato il trilocale di ottima qualità (ai tempi - classificazione signorile) in semicentro dove vivono con 4 annualità di uno stipendio (solo) di mio padre. Io con 4 annualità di stipendio ai prezzi odierni ci pago si e no metà di un trilocale molto più piccolo (e non semicentrale) nella stessa città. e per inciso non guadagno 1.000 € al mese, quindi sono già un "privilegiato"......quindi rassegnatevi : anche le case torneranno sul pianeta terra e varranno per quello che sono : posti per viverci fatti con materiali tutt'altro che nobili (basicamente terra rielaborata - leggasi mattoni - e legno e un pò di acciaio), e soprattutto costruiti con manodopera spesso in nero

9 Novembre 2012, 9:11

In reply to by FABIO (not verified)

"+ 5% utile" come fanno il 90% delle aziende che producono altri beni apple e boing o microsoft escluse che però non vendono 4 mattoncini messi uno sopra l'altro ma hanno costi di ricerca e sviluppo di altro genere" verissimo, "la mela" infatti ha altissimi costi di ricerca anche su come far lavorare quelli che producono lo sfrutphone con le stesse paghe di kunta-kinte. Il guadagno netto è di circa il 75/80% di quanto gli costa produrlo. Qualcuno direbbe: "è lo schiavismo moderno bellezza!" invece per la felicità del nostro Fabio, tutti gli altri fermi a guadagno fisso del solo 5% che non bastano neanche per pagare gli interessi della banca che ti ha anticipato le somme. Fabio, complimenti, si nota che ti nutri a pane e volpe (e non sono un costruttore!).

9 Novembre 2012, 11:46

In reply to by anonimo (not verified)

@ Anonimo #25
Forse l'italiano non è il tuo forte perchè non sai leggere visto che ho scritto costi di costruzione più oneri finanziari.....sai cosa sono gli oneri finanziari? da quello che hai scritto mi sa proprio di no....quindi io non dubito che tu non sia un costruttore o saresti già fallito.....sull'Iphone è ovvio che c'è un margine legato alla stupidità degli acquirenti ma quelli non devono svenarsi perchè pagano una 30ina di euro al mese ma una casa non è uno smartphone e quindi non puoi pensare di avere i margini folli che vorrebbero fare ancora i palazzinari su un bene che ha valori ben più elevati.....ricordati che una regola non scritta è "basso costo - alto margine" "alto costo - basso margine" perchè alla fine i soldi che fai vendendo una sola casa devi farli vendendo migliaia di telefonini. E ripeto costruire una casa non è fare navicelle spaziali o aerei supersonici, a meno che parliamo di grattacieli o costruzioni avanzate.....e in Italia ci sono un sacco di case fatte con criteri costruttivi di 20 anni fa che vorrebbero essere spacciate per edilizia di altissimo livello

9 Novembre 2012, 9:24

In reply to by anonimo (not verified)

#22 Venerdì, 9 novembre 07:50 "Forse è il momento di fare qualche sano sacrificio per acquistare casa" secondo me non ti rendi conto di quello che hai affermato. Fammeli tu due conticini, forse io non sono capace, dimmi come fa una persona "normale" con uno stipendio normale (poniamo 1.200 euro) a vivere e, anche avendo dei risparmi, (poniamo 80.000 euro) a comprare una casa in città. bilocale siamo sui 300.000 milaeuro. Ps. Eppure in matematica andavo bene ..mah.

9 Novembre 2012, 10:20

In reply to by conticini (not verified)

Non sono l'anonimo #22 ma ecco lo stesso la mia considerazione.

Con uno stipendio di 1200 e 80k di capitale se la banca non ti concede un mutuo e non risolvi con familiari che ti prestano il resto non solo non potrai comprare mai una casa a 300k ma neanche a 150 o 140 o 130 o 120 o ancora meno perché la tua capacità di risparmio potenziale è decisamente bassa e l'acquisto è fuori della tua portata per cifre del genere.
La nonna di un grande matematico, semi analfabeta ma ricca di tanto senso pratico ti direbbe: caro figliolo, lascia stare la matematica, goditi quello che hai e vivi sereno perché o trovi delle entrate supplementari di una certa consistenza per pagare cash oppure non potrai comprare mai nada de nada!"

Semplice, efficace, elementare watson!

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